La Vanoli al PalaRadi domenica alle 18 contro l'Urania all'inseguimento di Cantù
L’Acqua San Bernardo Cantù sembrava poter proseguire indisturbata, il suo cammino da capolista, sino alla fine della stagione regolare. Il sodalizio di coach Sacchetti, aveva allungato abbastanza nettamente in graduatoria, contro le dirette avversarie, che hanno accusato qualche stop inatteso. I brianzoli, invece, sono “tornati sulla terra” incappando in due sconfitte consecutive. Le inseguitrici ne hanno prontamente approfittato per rimontare. Così è stato anche per la Vanoli Cremona (ora a sole due lunghezze dai canturini) . Il team di coach Demis Cavina dopo il netto successo riportato nel derby contro la Juvi Ferraroni, si appresta ad affrontare al PalaRadi (Domenica alle ore 18) l’Urania Milano. I Wildcats, nel turno precedente, si sono arresi al Palalido contro Treviglio ma erano in formazione rimaneggiata: Montano e Pullazzi in panchina per onor di firma, Marra a letto con la febbre. Coach Villa ha dato spazio alle seconde linee che si sono ben comportate. Ha adottato per tantissimo tempo la difesa “a zona” come ai vecchi tempi. Questo ha consentito ai milanesi di rimanere a lungo in partita, ma non è bastato. La scelta tattica ha penalizzato la tecnica e la classe di giocatori come Hill, Potts, Amato, Piunti .che non hanno espresso tutto il loro effettivo potenziale. Lo stesso Villa si augura di poter avere a disposizione, a Cremona, i giocatori piu esperti anche perché i giovani sotto questo aspetto, durante il match pagano dazio. La formazione milanese ha quale obiettivo di accedere ai play-off.
La Vanoli Cremona, dal canto suo, ha ritrovato la verve dei suoi uomini top, in particolare Alibegovic, Mobio e la sostanza di Eboua sotto le plance. Sta proseguendo l’inserimento negli schemi dell’americano Pacher (subentrato a Cannon) che ha già esordito nel derby, dimostrando di essere all’altezza della situazione.
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