Le pagelle di Cremonese-Carrarese: Johnsen e Vazquez decisivi
Vittoria tanto sofferta, quanto importante quella di ieri sera dei grigiorossi allo Zini.
La Carrarese, qualitativamente inferiore si grigiorossi, ha accarezzato il sogno di uscire dallo Zini con almeno un punto sino a pochi minuti dal termine della gara, salvo poi arrendersi di fronte al genio del ‘Mudo’ Vazquez.
Situazioni già vissute con esiti ben peggiori, per questo sì ai grigiorossi va dato il merito di averci creduto fino alla fine e a Stroppa di aver sfruttato nel modo migliore i cambi a disposizione.
Fulignati 7: ha tenuto in equilibrio il risultato in almeno 3 occasioni tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo su Finotto e Schiavi.
Antov 6.5: decisamente più lucido ed efficace che a Cosenza. Esce con i crampi nel finale di gara. In crescita. 92’ Lochosvhili s.v.
Ravanelli 6.5: la reattività di Finotto lo mette in difficoltà, ma alla fine vince il duello.
Bianchetti 6.5: copre la fascia limitandosi nelle incursioni offensive. Attento e lucido nel finale quando la Carrarese cerca il pareggio.
Barbieri 6: più terzino che ala, quindi meglio in fase difensiva, ma l’impressione è che abbia ampi margini di crescita in questo ruolo. 69’ Zanimacchia 6.5: entra con la giusta determinazione, sfrutta la sua freschezza allargando le maglie della difesa avversaria, crea spazi importanti. Concreto.
Pickel 5: macchia una buona prestazione incentrata sull’agonismo, con una inutile e deleteria ammonizione a partita finita. Gli avversari e gli arbitri lo conoscono: Schiavi e Ghersini ci mettono 10 minuti a capirlo e quando sembra di averla scampata, fa l’ennesima comparsata che gli costa l’espulsione che gli farà saltare il Palermo.
Castagnetti 6: mantiene gli equilibri a centrocampo. In un paio di buone occasioni ha lo spazio per tirare dal limite, ma preferisce scaricare sul compagno. Serve più coraggio.
Vandeputte 6: schierato da mezzala sinistra, si allarga in più di una occasione dialogando con Sernicola e da lì mette in mezzo un paio di palloni interessanti. Gli serve tempo per entrare nel vivo della manovra. 46’ Johnsen 7: entra e spacca la partita: prima Castagnetti e poi Vazquez lo mettono faccia a faccia con Bleve, che è bravo a deviargli il primo tiro e fortunato sul secondo che si stampa sul palo. Si guadagna il rigore decisivo. Finalmente!
Sernicola 6.5: fa un gran lavoro, non sempre con esiti positivi, ma la fascia sinistra è quella dove la Cremonese spinge con più costanza. Bravo.
Bonazzoli 6.5: un assist per De Luca ed un missile intercettato da Bleve. Non sempre preciso, ma serve tempo per trovare forma ed intesa con i compagni e poi ci sarà da divertirsi. 46’ Vazquez 7.5: conta i giri di ogni pallone calciato, mette fantasia ed imprevedibilità nelle giocate della Cremonese. Decide la partita con un assist da fuoriclasse per Johnsen e calcia un rigore come solo il suo mancino può calciare. Teniamocelo stretto!
De Luca 5.5: parte bene, subito una occasione da gol, poi cala alla distanza. Anche per lui serve tempo ad integrarsi. Fiducia. 69’ Nasti 6: mette pressione ai centrali della Carrarese e con i suoi movimenti facilita gli inserimenti di Johnsen. Esordio positivo.
Stroppa 6.5: il primo tempo non paga la scelta delle due punte e dei cambi fatti rispetto a Cosenza, ma è già un’altra Cremonese. Gestisce bene i cambi che portano la vittoria. L’esito della scorsa stagione ed un mercato importante, hanno alzato il livello delle aspettative di una piazza che non fa mancare il suo apporto e le sue critiche. Un diritto di tutti, ma farle a prescindere e per partito preso non fa il bene della Cremonese. Serve tempo e pazienza, i risultati daranno il senso ed il valore delle sue scelte e del suo lavoro.
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