21 ottobre 2023

Le probabili formazioni di Cremonese-Sudtirol: Casiraghi (6 reti) sfida il bomber grigiorosso Coda (7 reti)

La 10a giornata si è aperta con l'anticipo del venerdì che ha visto la vittoria del Parma contro il Como (2-1).

Oggi alle 14.00 si riapriranno finalmente i cancelli dello Zini che accoglierà, oltre ai circa 7.000 spettatori (di cui 64 nel settore ospiti), la partita tra Cremonese e Sudtirol. I grigiorossi sono in 7a posizione con 13 punti, mentre la compagine altoatesina è ferma a 10 in 11a posizione (con una partita da recuperare).

Dopo una serie di due vittorie e quattro pareggi, il Sudtirol ha perso le ultime due partite (a Palermo e in casa contro il Catanzaro). In trasferta ha raccolto una vittoria, 2 pareggi e una sconfitta segnando 6 reti e subendone 5 (dati speculari rispetto alle partite casalinghe).

Tra le statistiche (che speriamo facciano la differenza in positivo per i colori grigiorossi) risalta quella delle conclusioni a rete in questo campionato, da una parte la squadra che ne ha prodotte di più (Cremonese con 170 tiri) e dall'altra quella che ne ha prodotte meno, il Sudtirol con 66. A fronte di ciò, entrambe le squadre hanno segnato 12 reti e subite 10.

Ad armeggiare al timone del 'brigantino altoatesino' c'è capitan Bisoli, che in un momento di mare grosso (2 sconfitte e 3 pareggi nelle ultime 5 gare), attraccherà in quel di Cremona per rimpinguare un bottino di punti che in questa stagione è fermo a 10.

Dal suo ultimo avvistamento in terra grigiorossa, il suo atteggiamento tattico (quello che di fatto ci ha regalato una salvezza insperata), non è cambiato, ma al posto del 'pullman' davanti alla porta, Bisoli ha messo a punto una macchina più comoda e reattiva, capace di sorprendere gli avversari troppo impegnati a cercare di scansarlo.

I biancorossi, dopo il mezzo miracolo che la scorsa stagione da 'Cenerentola' della serie cadetta li aveva portati fino alla semifinale play-off (eliminati dal Bari solo per il miglior piazzamento in classifica), non sono più una damigella al ballo, ma una dama astuta e scaltra nell'approfittare delle debolezze anche di facoltosi pretendenti quali potrebbe essere la Cremonese.

Fatto salvo di aggiustamenti in corso d'opera, le misure del 4-4-2 'Bisoliano', vestono a pennello il sodalizio altoatesino: pochi fronzoli, attendista quanto basta, veloce nel ripartire, ben organizzata in tutti i reparti dove ognuno da quello che deve fare.

Nella conferenza pre-partita Bisoli, allenatore pragmatico e poco avvezzo alla pretattica, si è espresso così sulla gara: "Si tratta di una squadra di elevato spessore, che ha mantenuto buona parte della squadra della scorsa stagione in Serie A e questo testimonia il valore della rosa, aggiungiamo poi che ha inserito giocatori funzionali alla serie B e tutto questo la rende un’autorevole candidata a vincere il campionato. Con l’arrivo di Stroppa sta viaggiando ad una media elevata e sta recuperando terreno. Troveremo una squadra fortissima. Noi andiamo a Cremona consapevoli che anche nelle due sconfitte abbiamo fatto, rispettivamente un’ottima prestazione a Palermo e una prestazione normale con il Catanzaro".

In merito alla sua parentesi da allenatore della Cremonese (dal marzo 2020 al gennaio 2021), le sue parole sono in linea con l'affetto e la riconoscenza che gli riserva la tifoseria grigiorossa: "A Cremona ho vissuto un periodo bellissimo dal punto di vista sportivo, con tante persone straordinarie che mi ricordano con affetto, dal punto di vista umano è stato toccante e impegnativo, ci siamo trovati infatti nel pieno dell’emergenza pandemica, vissuta in prima linea, vedendo il terrore negli occhi della gente

Il tecnico di Porretta Terme, potrà contare sui rientranti Rauti e di un Casiraghi che fino a ieri veniva dato out per almeno due giornate, mentre non avrà a disposizione Lunetta e Merkaj. Potrebbe andare dunque in scena, la sfida tra il bomber grigiorosso Coda (capocannoniere della serie B con 7 reti) ed il bomber altoatesino originario di Pozzo d'Adda (fermo a 6 reti).

Nel 4-4-2 (o 4-4-1-1) di Bisoli, davanti a Poluzzi, i centrali Masiello e Cuomo, con Giorgini a destra e Davi a sinistra. sulla mediana Tait e Boh, con Ciervo e Lonardi a coprire i fianchi del centrocampo. In attacco tutto dipenderà dalla presenza dal primo minuto di Casiraghi (fino ad un paio di giorni fa indisponibile) il cui posto potrebbe essere preso da Rauti o Rover, con Odogwo punta di riferimento.

Sulla sponda grigiorossa, dopo la vittoriosa trasferta di Como un altro eventuale bottino pieno oltre che a rilanciare la Cremonese in classifica, rappresenterebbe anche la prima vittoria allo Zini in questo campionato, che manca dalla scorsa stagione (Cremonese-Salernitana 2-0).

Nella conferenza stampa pre-partita, Stroppa si è detto soddisfatto del lavoro fatto sino ad ora dal gruppo, specialmente in queste ultime due settimane di sosta, confermando uno stato di crescita costante della squadra. Al netto di questo, non ha mancato di mettere in guardia i suoi dalle qualità dell'avversario, richiamandoli ad una partita di grande sacrificio e concentrazione, cercando di far valere le qualità dei singoli per vincere più duelli possibili, cercando di concedere il meno possibile agli avversari.

Tra i convocati rientrano Ravanelli e Buonaiuto, mentre resta fuori Lochosvhili, che dovrà scontare un turno di squalifica, non convocati Brambilla e Rocchetti. Prima chiamata per il neo-acquisto Alessandro Tuia, centrale difensivo ex Lecce chiamato a rimpinguare la linea difensiva sia in termini di numerici, che di qualità ed esperienza. Come anticipato da Stroppa, che ha accolto molto positivamente il suo arrivo, Tuia non è al meglio ed ha bisogno di lavorare per arrivare al suo migliore stato di forma.

Dando ormai per scontato il 3-5-2 iniziale, davanti a Sarr, dovrebbero schierarsi Antov, Bianchetti e Ravanelli. Nel cuore del centrocampo probabile se non scontata la riconferma di Castagnetti e Collocolo, esterni Sernicola a sinistra e Zanimacchia (Quagliata) a destra, con Vazquez play avanzato dietro alle punte Okereke e Coda.

PROBABILI FORMAZIONI:

CREMONESE (3-5-2): Sarr; Antov, Bianchetti, Ravanelli; Sernicola, Castagnetti, Collocolo, Vazquez, Zanimacchia; Okereke, Coda. Allenatore: Stroppa

SUDTIROL (4-4-2): Poluzzi; Masiello, Cuomo, Giorgini, Davi; Tait, Broh, Ciervo, Lonardi; Rover, Odogwo. Allenatore: Bisoli

ARBITRO:Sig. Matteo Gualtieri della Sezione Aia di Asti.

PROGRAMMA 10a GIORNATA:

-Parma-Como 2-1 8' Man, 74' Charpentier (P); 90'+2' Barba (C)

SABATO 21 OTTOBRE Ore 14.00

CREMONESE-Sudtirol

Bari-Modena

Lecco-Ascoli

Pisa-Cittadella

Ternana-Brescia

Ore 16.15 -Catanzaro-Feralpisalò

DOMENICA 22 OTTOBRE Ore 16.15 -Sampdoria-Cosenza

Ore 18.30 -Reggiana-Venezia

LUNEDÌ 23 OTTOBRE Ore 20.30 -Palermo-Spezia

CLASSIFICA: Parma 23, Palermo 19, Venezia e Catanzaro 18, Cosenza e Como 14, CREMONESE e Cittadella 13, Modena 12, Brescia, Sudtirol e Bari 10, Pisa e Ascoli 9, Reggiana 8, Ternana e Spezia 6, FeralpiSalò 5, Sampdoria 4, Lecco 1.

-Parma e Como: 1 partita in più -Sampdoria: 2 punti di penalizzazione -Lecco e Brescia: 3 partite in meno -Como, Pisa e Spezia: 2 partite in meno -Sudtirol, Palermo e Modena: 1 partita in meno

CLASSIFICA MARCATORI:

7 reti: CODA (CREMONESE) 6 reti: Casiraghi D. (Sudtirol), Benedyczak A. (Parma), 5 reti: Pedro Mendes (Ascoli)

Daniele Gazzaniga


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti