Nel ricordo di Fogliazza la Pergolettese è ripartita con Anna Maria Micheli e Gabriele Bolis. Alla faccia dei gufi

Gabriele Bolis, ds della Pergolettese, ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb.com nel giorno della presentazione del nuovo logo da parte della Serie C.

Che bilancio si può tracciare?
"Il rammarico arriva extracalcio, visto che è venuto a mancare il patron Cesare Fogliazza che per me è stato come un secondo papà. E' finita bene a livello sportivo, ma quello ci ha colpito fortemente. Adesso dobbiamo lavorare per partire ancora più forte nel suo ricordo".

Sicuramente è grande l'insegnamento che patron Fogliazza vi ha lasciato.
"Grandissimo, è stato un personaggio iconico. Questi eventi bellissimi gli avrebbero fatto piacere: era il maestro delle relazioni e mi toccherà a portare avanti quello che mi ha insegnato".

Come dovrà ripartire la Pergo per quanto riguarda la parte sportiva?
"Con una strategia ben chiara, con sostenibilità e con un lavoro importante che abbiamo fatto con l'allenatore Giovanni Mussa. La sotenibilità deve avere un grosso impatto sulla società".

La Serie C sta riacquistando il lustro che aveva fino a qualche anno fa.
"La Serie C, con l'avvento di Matteo Marani, è diventata una lega internazionale. Questi eventi lo rappresentano: una serata holliwoodiana a Milano".

Così ha parlato il dirigente della Pergolettese Bolis, calciofilo formatosi alla premiante scuola del grande, (manca e mancherà un sacco), Fogliazza. Bolis e la Signora Anna Maria Micheli, nei giorni scorsi hanno presentato le pratiche relative all'iscrizione del team gialloblù alla prossima stagione. Il Pergo, nel solco di Cesare Fogliazza ripartirà da e con loro, alla faccia dei gufi che volevano il titolo sportivo "cannibale" ceduto all'Under 23 del Milan. Ah ... Anna e Gabriele, conoscono il calcio come pochi in Italia. Hanno avuto un buon maestro.