Pablo Galdames: "Sto bene a Cremona, siamo un gruppo unito ed i tifosi ci hanno sempre sostenuto"
In tarda mattinata al termine dell’allenamento, Pablo Galdames è stato protagonista della conferenza stampa infrasettimanale grigiorossa. Il centrocampista e nazionale cileno ‘96 di proprietà del Genoa, in questa stagione ha messo insieme 12 presenze da titolare su 17 partite disponibili, servendo 2 assist e mettendo a segno il bellissimo gol di sabato domenica scorsa contro la Lazio.
La scelta di venire a Cremona: "I primi sei mesi a Genoa ho trovato poco spazio per un infortunio al ginocchio che mi ha lasciato fuori più di un mese e poi la concorrenza era tanta. Ho comunque lavorato per aspettare il mio momento ed all’ultimo giorno di mercato è arrivata la possibilità di venire a Cremona dove in queste ultime partite ho giocato tanto e sono molto contento”.
Sul ruolo con Ballardini: “Nelle giovanili giocavo da mediano in squadre che puntavano più al possesso di palla. Con Ballardini ho giocato più come trequartista, ma grazie alle mie capacità di corsa riesco a tornare a centrocampo per dare una mano alla squadra, in ogni posizione in cui gioco, provo in tutti i modi a dare una mano ai compagni".
Il campionato italiano: “Penso di aver dimostrato di poter giocare in serie A, il campionato italiano è molto più tattico di quello argentino, soprattutto quando giochi contro le grandi squadre dove ci sono giocatori di grande qualità”.
Gruppo sano ed unito: “Sono un ragazzo molto socievole e mi metto a disposizione sia in campo che nello spogliatoio, sia che io giochi o che non giochi. Cerco di essere sempre positivo, perchè è più facile per il gruppo raggiungere l'obiettivo. Penso che se in questi sei mesi non siamo riusciti a raggiungere la salvezza, abbiamo comunque fatto molto bene. Abbiamo sbagliato un paio di partite che ci hanno impedito di giocarcela fino alla fine. C’è un gruppo sano, che lavora tanto ed è molto unito, nel quale mi trovo molto bene. Sono molto contento di essere a Cremona”.
Tifosi sempre accanto: “Cremona è una città più tranquilla rispetto a Genova che è più grande, però anche qui si sente l’affetto della gente che è molto vicino ai calciatori. Quando i tifosi ti incontrano per strada hanno sempre una parola per sostenerti, sono tifosi molto fedeli e per noi è molto importante sapere che quando ci impegnano e diamo tutto per la maglia loro sono con te e questo è molto bello”.
Sul primo gol in serie A: "Sono molto contento di aver fatto il primo gol in serie A, perchè ci stavo provando da tanto. Quando Valeri è entrato in area stavo pensando di controllarla, poi visto che ero vicino alla porta ho deciso di calciare subito e forte e per fortuna è entrata, sono molto contento”.
Cremonese e Genoa: “Con la mia famiglia ci trovavamo bene a Cremona, ma in verità non so cosa succederà perchè ho ancora un anno di contratto con il Genoa e non so se vorranno puntare su di me il prossimo anno. Adesso penso a giocare l’ultima partita con la Cremonese e vedere se verrò chiamato in nazionale con il CIle per giocare un'amichevole. Nel mese di giugno capirò quale sarà il mio futuro”.
Un regalo per i tifosi: “Sono una persona molto competitiva, io voglio vincere anche nella partita di allenamento e se non riesco resto arrabbiato. Speriamo di fare una bella partita ed una bella prestazione giocando da squadra, e poter dare una soddisfazione a tutti i tifosi di Cremona vincendo l’ultima partita di questa stagione di serie A”.
Messaggi: “E’ normale che quando fai le cose bene ti scrivono tutti, apprezzo di più chi si fa sentire nei momenti difficili, come la settimana scorsa dopo la retrocessione”.
Sulla nazionale cilena: “In Cile stiamo vivendo un cambio di generazione che è stato difficile, perché abbiamo avuto tanti bravi giocatori che sono stati un riferimento importante per i giovani, che però ora hanno lasciato il calcio ad alto livello. Ora sento la responsabilità di riportare la nazionale cilena al livello che si merita, qualificando i mondiali e facendo bene in Coppa America. In nazionale stiamo lavorando per questo e speriamo di riuscirci presto”.
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