29 aprile 2023

Questa sera Ravenna al PalaRadi, per la Juvi altra partita fondamentale

La vittoria riportata sabato scorso contro San Severo, ha fatto rimanere in graduatoria la Juvi Ferraroni nel gruppone formatosi alle spalle della capolista Caffè Mocambo Chieti. Gli abruzzesi sono a quota 10 punti, mentre gli juvini ad 8 con Casale Monferrato, Rieti, Stella Azzurra Roma, Mantova e la stessa San Severo. In fondo la OraSi Ravenna a quota sei. I romagnolii sono reduci dal successo in trasferta ottenuto a Guidonia contro la Stella Azzurra e questa sera, sabato, saranno di scena alle ore 21 al PalaRadi, contro gli oroamaranto.

La compagine di coach Alessandro Lotesoriere, aveva un assoluto bisogno di questi primi due punti della seconda fase per rilanciarsi sia nella corsa verso la salvezza, che, soprattutto,  nel morale per autoconvincersi di essere all’altezza della situazione. L’OraSi gioca bene per trequarti di gara, poi nel decisivo finale non trova più la via del canestro, probabilmente anche per affaticamento e manda in fumo, tutto il positivo lavoro svolto in precedenza. Questo,  è accaduto più d’una volta sia durante la stagione regolare che in questa Poule Salvezza.  Ora il team ha preso ossigeno e  deve utilizzarlo al meglio nelle quattro gare che restano sino al termine. La situazione fisica non è delle migliori ma tra i giallorosi si stringono i denti perché si vuole lottare sino all’ultimo per la conferma in serie A2. La squadra sta ritrovando  forza, coraggio e la voglia di invertire il trend, che l’ha condizionata negativamente  nelle prestazioni e nelle scelte in campo. Sono fondamentali completezza d’azione e pragmatismo, con un divario tra cose negative e positive molto ridotto. Gli uomini di punta di Ravenna sono Musso, Vrankic, Petrovic, Bonacini, Antony, Bartoli, Giordano ed Oxilla.

La Juvi Ferraroni deve proseguire il cammino per il raggiungimento del traguardo con determinazione e mentalità vincente ed avere i suoi giocatori di spessore al meglio, in particolare Allen, Douvier, Fanti, Amici, Vincini e Nasello.   

Marco Ravara


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