Silvano Usini, leggenda del pugilato: "La Kheif alle Olimpiadi stona. La Carini però non doveva combattere"
Pochi attimi di studio, un destro al volto potente e l'abbandono immediato. Quindi il ritorno al suo angolo, una frase al tecnico e poi le lacrime. È durato una manciata di secondi il match di boxe tra Angela Carini e Imane Khelif, la pugile finita al centro della polemica politica per la sua partecipazione alle Olimpiadi.
Secondo l'International Boxing Association (Iba), i risultati dell'analisi del Dna effettuati dall'International Boxing Association (Iba) avevano portato alla squalifica per la presenza di cromosomi XY, quindi maschili. Khelif però è stata ammessa alle Olimpiadi di Parigi 2024, come già successo tre anni fa a Tokyo. Ebbene, a Silvano Usini da Monte Cremasco, ex campionissimo del pugilato e Leggenda della Boxe, abbiamo chiesto un parere in merito. Ecco il suo pensiero: "La Kheif alle Olimpiadi stona, non doveva esserci. La Carini? Non doveva salire sul ring a combattere. Che brutto spettacolo è stato il match olimpico, per la già malandata boxe italiana. E che Olimpiade grigia è questa."
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commenti
Pierpa
2 agosto 2024 15:10
Penso che se la Khetif avesse dovuto competere con atleta non italiana, in Italia nessuno si starebbe stracciando le vesti.