24 ottobre 2025

"La serie sul Mostro di Firenze di Netflix? 'Nero Fiorentino' indica una pista ed è più suggestivo". Parola del maestro Saccomano...

"Realizzato con la cifra che Sollima usa per pagarsi l'autista, il nostro 'Nero Fiorentino' o Florence in Black - The murders of the Monster of Florence, resta il film più visto dalle giurie internazionali ed anche il più premiato: con 42 premi di cui più di trenta certificali IMDB ed uno (l'unico cui ho partecipato in Italia) assegnato in Campidoglio in un importante (e serio) Festival italiano! Resta il primo in assoluto ad affrontare la tematica con la dimensione della docu-fiction e propone una soluzione alternativa del caso, non scontata e con molte suggestioni!  Alla faccia di Netflix!"

Così postò via social il maestro (e regista di 'Nero Fiorentino') Gianpaolo Saccomano. 

Sbarcata su Netflix e intitolata "Il Mostro", la mini serie, basata sul caso del "Mostro di Firenze" è in quattro episodi, ed è diretta da Stefano Sollima. Il tutto, ripercorre gli eventi legati al serial killer che ha terrorizzato l'Italia negli anni '60, '70 e '80. Ebbene, il regista, cremasco d'adozione, Saccomano, sul serial killer più famoso d'Italia ha appunto dedicato il film Nero Fiorentino. E nel suo lungometraggio, su quello che potrebbe essere il vero mostro, esprime, ipotizzando (come indicato in altre piste) il coinvolgimento del cosiddetto terzo livello, la seguente ipotesi indiziaria: "Non ho prove, ma ho semplicemente lavorato su indizi, un lavoro enorme frutto di vent'anni di studi leggendo documenti, deposizioni e interagendo con criminologi quali Vincenzo Maria Mastronardi e Francesco Bruno e mi sono fatto un'idea indiziaria tutta mia. L'omicida seriale che seminò morte e terrore nell'hinterland fiorentino ritengo possa essere una persona iposessuata, terrorizzata per un qualche motivo dalle donne, devastata da turbe psichiche, spesso ricoverato in strutture, psichiatriche; ricoveri evidentemente coincidenti con le pause tra un doppio omicidio e l'altro. Fuori dagli istituti, mah... il serial killer, presumibilmente viveva accudito da un parente col quale condivideva la casa, ma a un certo punto improvvisamente, per un ricovero definitivo, oppure secondo il  mio lungometraggio Nero Fiorentino ... espatriato, da qualcosa o da qualcuno, è sparito dalla circolazione".




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