29 giugno 2022

Agostino Alloni, pezzo da novanta del Pd cremasco e politico in pensione ma non troppo: “Salviamo e tramandiamo le Feste dell’Unita’ e quelle popolari”

"Festa de l'Unità, patrimonio immateriale dell'Unesco. Le tradizioni popolari vanno salvaguardate e tramandate alle future generazioni. E tra queste ci sono sicuramente, qui da noi, le feste popolari, a partire da quelle dell'Unità. Dove trovi 140 volontari che si mettono insieme per fare una festa di cinque giorni, in mezzo ad un campo agricolo, con il ballo liscio, il foiolo per tutti, la pizza, le patatine, la salamelle, i pesciolini, le torte delle nonne?

Dove trovi 60 persone, per lo più donne, che per tre sere di fila si trovano per fare i tortelli, dopo che li hanno già fatti per l'Ucraina, lo Sport e poi lo faranno per l'oratorio? Oltre 35.400 Tortelli Cremaschi che poi hanno cucinato per gli ospiti delle 5 sere di festa. 

E poi vuoi mettere che bello rimanere con gli amici fino alla una di notte, grazie ad un clima più ragionevole, a parlare di politica o solo a chiacchierare e bere birra e vino sfuso accompagnati da qualche patatine fritta? 

Certo, mettere in piedi una festa, sotto il sole a 35 gradi e smontarla in una sola notte è una fatica immane. Specie quando hai qualche anno in più sulle spalle. Ma il tutto è ripagato dalla soddisfazione per il risultato ottenuto, per il piacere che cogli sulle facce dei visitatori, dalla consapevolezza dei volontari di aver fatto un buon lavoro. Ed è , questo, anche un modo per sostenere la bella politica. 

Ho esagerato? Si. Patrimonio dell'Unesco è un po troppo. Ma facciamo in modo che le Feste de l'Unita, le feste popolari, non rimangano solo nella memoria di chi ha la mia età".

Così postò via social Agostino Alloni, pezzo da novanta del Pd cremasco … in pensione, ma non troppo e politico pratico del fare. 

 


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