27 novembre 2024

Bolle qualcosa, nella vivace, creativa e vulcanica pentola editoriale di Antonio Grasso, lo scrittore che ha lanciato la rivincita Nerds?

Letteralmente, da Wikipedia: "Nerd è un termine della lingua inglese americana con cui viene definito chi ha una certa passione per la tecnologia, videogiochi, fumetti erroneamente stereotipato come individuo solitario e con una ridotta propensione alla socializzazione". Dal dizionario invece, il soggetto in questione, con toni non proprio positivi, mah viene definito, generalizzando, banalizzando, ingiustamente ...un giovane di modesta prestanza fisica e dall'aspetto insignificante, che compensa la scarsa avvenenza e le frustrazioni che ne derivano con una passione ossessiva e una notevole inclinazione per le nuove tecnologie. Ebbene, da Crema, attraverso il libro "Il cacciatore di fulmini (38911 bytes free)", lo scrittore cremasco (e avvocato giuslavorista) Antonio Grasso, fiero ed appassionato guida, lancia la rivincita dei Nerds, lui che, con orgoglio, giustamente (ad amplificare l'errato eco negativo del termine hanno contribuito, in passato, i media statunitensi) tale si definisce...

Nel "Cacciatore di fulmini" racconti sostanzialmente le tue passioni?

Parto da quelle, ma nel romanzo la protagonista assoluta è l'amicizia, componente fondamentale della nostra vita. Sai, tanti anni fa, quando un computer, sì un leggendario Commodore entrava nella vita di un giovane, significava tanti pomeriggi insieme giocando con amici. E in quei momenti, quando eravamo meno connessi, ma più condivisivi, sono nate grandi amicizie, quindi pure per questi aspetti è errato abbinare la solitudine a un nerd in modo sistemico. Certo così vogliono determinate alchimie televisive e cinematografiche, ma lo stereotipo è sbagliato e stonato.

Da qualche mese è uscita la tua Graphic Novel...

Sì...  Colosso CDLIII, una storia incredibile tra storia, leggenda, fantascienza, scienza e tecnologia, col sottoscritto ha collaborato lo straordinario amico illustratore. Luca Binaghi. Ma non voglio spoilerare altro. Ecco, sintetizzando, i miei due libri racchiudono mezzo secolo di passioni in poco più di 400 pagine. E sono emozioni insuperabili, come i famosi centosettanta grammi di bontà in olio d'oliva. Sto lavorando ad altre storie, la scrittura mi ha preso.

Ebbene, nei giorni scorsi, dal suo studio, meravigliosamente in stile (dal lato informatico) anni Ottanta, il bravissimo Antonio ha postato le fotografie in oggetto, con la seguente didascalia: "La revisione di Asmara (64K RAM SYSTEM)" è iniziata. Bolle qualcosa, nella vivace, creativa e vulcanica pentola editoriale di Grasso? 


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti