29 maggio 2025

Bravo Teddy Lipani: il regolamento, del 2009, "ferma", ostacola, la musica all'aperto a Crema. E va cambiato

"Sabato scorso, a poche ore dall'inizio del primo Crema Pride, (complimenti agli organizzatori per la portata e la risonanza della manifestazione tra l'altro), sono riuscito a strappare una promessa al Comune di Crema in merito ad una battaglia che porto avanti da tempo; un impegno in linea di massima da parte degli Assessori e degli organi competenti che fino ad oggi, devo ammetterlo, si sono sempre dimostrati piuttosto concilianti e disponibili, a partire dagli uffici preposti fino ad arrivare al Sindaco stesso (ma che giustamente si sono trovati spesso con le mani legate da norme e direttive troppo restrittive), ad interessarsi seriamente ad una questione che per passione, per lavoro e per amore mi sta particolarmente a cuore...

Mi riferisco alla fruizione del divertimento, dello svago, del relax e della convivialità che si può avere, anzi: che bisognerebbe avere ma attualmente, non si può avere, nei locali e nelle attività commerciali del centro storico, con particolare riferimento alla diffusione musicale all'aperto, sia essa riprodotta in filodiffusione, sia essa fatta dal vivo, da Dj, Cantanti o altri Live Performer e Musicisti di qualsiasi tipo.

Un regolamento comunale datato ormai 2009 vieta infatti qualsiasi sistema di amplificazione sonora esterna per i Bar, Ristoranti e per le attività commerciali del centro città, fosse anche per riprodurre musica nei plateatici estivi, per i quali ricordo: viene pagata l'occupazione del suolo pubblico e richiesti tutti i relativi permessi del caso alle varie attività interessate per poterli utilizzare.

Salvo quindi eccezioni particolari, come l'inaugurazione di un nuovo esercizio commerciale o un evento straordinario (ma che comunque risulta poi all'atto pratico molto difficile da poter realizzare per svariati vincoli burocratici), è praticamente impossibile programmare un calendario di appuntamenti musicali mensili ad esempio, se non esclusivamente al chiuso, solo all'interno dei locali pubblici, il che durante l'imminente bella stagione, risulta abbastanza inutile come soluzione, sembrando più che altro un contentino...

Questa condizione è veramente paradossale per una città che ormai da qualche anno propone ogni weekend nel suo 'salotto buono', una varietà di eventi davvero notevole, per una città che è sempre più turistica e bella agli occhi sia dei suoi cittadini che dei tanti visitatori esterni che la riempiono di vitalità e di movimento (perché diciamocelo: Crema è veramente bella, c'è poco da fare), per una città che non merita sicuramente che qualcuno seduto al tavolino di un bar in Piazza non possa godere di un po' di musica di sottofondo. o di un momento di gioia sentendo cantare nel locale stesso un artista, magari accompagnato da una chitarra, o durante un aperitivo, mangiando un gelato o bevendo serenamente un caffè...

Sembra una questione di poco conto, ma non lo è affatto per chi del settore svolge seriamente la sua professione e vorrebbe offrire ai suoi clienti un prodotto di qualità; prodotto che per forza di cose si rivelerebbe un volàno economico non solo per tutte le attività della ristorazione, ma anche per il comparto artistico, turistico e quindi per l'intero centro storico se non per l'intera città...

Non è assolutamente mia intenzione fare dei mega-party o tornare a fare le Notti Bianche in pieno centro (anche se so per certo che a tantissimi cremaschi, a me in primis, e a tantissime attività commerciali piacerebbe si riproponessero come negli anni scorsi), ma poter offrire un prodotto musicale di qualità, nel rispetto di orari, decibel, norme di buon vicinato e soprattutto della quiete pubblica quello sì. Quello mi piacerebbe eccome!

Ma al momento purtroppo non è possibile farlo. Il che è veramente assurdo...e sempre per assurdo vi faccio notare che l'unico momento musicale di svago in centro città attualmente è dato da qualche artista di strada o dal buon Giacomino con la sua bici sonora che sfreccia a tutto volume...per dire eh! Che piaccia o meno la cosa...

Potrei riportarvi esempi di Bar ai quali sono state fatte sanzioni obbligandoli a togliere le casse situate all'esterno dell'attività che emettevano solo una lieve e piacevole musica di sottofondo, oppure di altri che in barba a tutte le regole di cui sopra organizzavano veri e propri Dj Set all'aperto, con musica a tutto volume senza alcun permesso per poterlo fare, ma agendo comunque indisturbati...

Potrei farlo, ma ho imparato, ben prima dei Lockdown del periodo Covid (punto di svolta e di ripartenza per moltissime attività commerciali), che in questo settore le gelosie tra concorrenti non servono e alla lunga non pagano; molto meglio fare squadra e remare nella stessa direzione per giovare poi tutti insieme del risultato finale, anche perché: chi ha sempre lavorato con dedizione e passione e continua a farlo, cresce e migliora di giorno in giorno, mentre chi non lo fa, o guarda solo a ciò che fanno gli altri ha sempre storicamente e statisticamente vita breve...

Per questo spero di fare cosa gradita anche a colleghi gestori e proprietari, amici, artisti, cantanti, Dj, cittadini, conoscenti vari e non, portando avanti questa mia battaglia per la musica all'aperto in centro città. E spero di trovare l'appoggio da parte di tante altre persone, so che ci vorrà del tempo, parecchio tempo, probabilmente mesi, spero non anni, perché cambiare un Regolamento Comunale vecchio di 16 anni e poi approvarne uno nuovo non è una cose né semplice né veloce da fare, ma ci spero davvero e andrò avanti a rompere le scatole a chi di dovere per riuscire nel mio intento.

La Città cambia, le mode cambiano, la percezione del divertimento cambia, la voglia di trovarsi e ritrovarsi cambia, cambiano i luoghi e i momenti di aggregazione, ce lo insegnano le feste di Piazza e le Sagre che ormai vanno sostituendo sempre più quelle che una volta erano le Balere e le Discoteche classiche; ce lo dimostrano eventi come il Pride o Ombrianville ad esempio, che cresce di anno in anno portando un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo per le strade di un intero quartiere cremasco, portando addirittura fuori Crema, tutta Crema direi, o ancora ce lo dimostrano le varie feste di Piazza che si organizzano nei paesini limitrofi alla città che riscontrano sempre un enorme e crescente successo di pubblico...

Una città come Crema, non può sicuramente permettersi di rimanere indietro da questo punto di vista, o di limitare ulteriormente la sua storica vitalità, soprattutto nella sua parte più in vista agli occhi ormai del resto del Mondo, data la sua forte vocazione turistica...

Io non pretendo che venga attuato un Decreto Teddy (non è vero, in realtà mi piacerebbe tantissimo), per quanto riguarda la riproduzione di musica all'aperto nei locali del centro storico, ma mi prendo invece il merito di aver fatto aprire gli occhi a chi di dovere su una questione che andava affrontata, rivista e discussa, e che sicuramente porterà benefici, ulteriore bellezza e attrattività alla nostra città; ripeto nuovamente: sempre nel rispetto delle norme di convivenza civile e di tutti i vincoli che il caso specifico richiede.

Io intanto ho piantato un seme per una piccola grande rivoluzione che riguarda tantissime persone, sia come lavoratori del settore commerciale, sia come clienti e fruitori di un servizio che attualmente manca...

Spero quindi che alle belle parole e alle promesse, possa seguire da chi si interessa alla questione un impegno concreto a voler cambiare davvero le cose...

Io ci credo e non mollo...sappiatelo!

W Crema!!

W il Divertimento!!

W l'Arte!!

W la Musica all'aperto!"

Così postò via social Teddy Lipani: Cremasco del fare, fantasista, barman, Dj e tante altre belle cose!


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