Il verde pubblico non va solo celebrato, va pure curato. A Crema si è rischiato assai. Vero Antonio Agazzi?
“Ricevo e pubblico: Ciao Antonio! Puoi, per favore, dar voce a questo schifo? Pianta morta da anni lungo il fiume Serio, cosa già segnalata più e più volte…’verranno, verranno, verranno’, mai arrivato nessuno… Finalmente oggi è caduta, sfondando la recitazione di una casa e cadendo nel giardino, dove c’era gente che sistemava il prato: danno alla recinzione…e un signore era appena passato, salvo per un secondo, altrimenti a quest’ora non ero qui a scriverle ma a testimoniare per un grave inconveniente occorso a una persona.
Ringrazio il Comune: bravissimi a fare foto ma non a intervenire. Comunque si è rischiata una tragedia, per una pianta segnalata come pericolosa da tempo. Grazie Antonio!”…
Così postò via social, domenica scorsa 14 aprile, Antonio Agazzi, bella persona innamorata di Crema, della politica come servizio alle persone e… socialopinionista sempre sul pezzo. Ieri, lungo le rive del fiume Serio si è sfiorato il dramma, poiché l’albero pericolante poteva cadere addosso a qualcuno. Pure lungo le rive del Canale Vacchelli, molto frequentate d’estate, nei giorni scorsi una pianta è crollata. Il verde è prezioso, ma va monitorato, curato e attenzionato.
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commenti
Vincenzo Gutta'
15 aprile 2024 09:41
Buongiorno, una piccola città come Crema, dove si assiste quotidianamente a questi scempi,non è tollerabile. Non basta tenere in ordine il verde in centro città ma sarebbe il caso di andare oltre....vedi il parco della vita in zona via Cremona.....uno scempio segnalato da anni.