24 ottobre 2023

Ma a chi dà fastidio Luigi Dossena in versione storico? Intanto, causa Marine Le Pen, lui è finito pure su Dagospia!

Per la serie… attenti a quei due: Luigi Dossena e Beppe Bettenzoli, sabato 7 dicembre, animeranno a Crema, una mattinata, a modo loro, dedicata… a Sant’Ambrogio. Appuntamento alle 10.30 presso la Sala dei Ricevimenti del comune di Crema, quando Luigi (nel pomeriggio replicherà, con le musiche medievali del maestro De Micheli nella chiesa parrocchiale di San Benedetto) e Beppe, racconteranno i legami del santo milanese col Cremasco.

L’evento di fatto è inserito nella la serie di incontri che Dossena, da qualche mese sta organizzando sul territorio, in collaborazione con diverse associazioni culturali autoctone, per raccontare i risvolti meno conosciuti della storia cremasca. Ricercatore, storico appassionato e studioso di storie cremasche, Dossena a novembre caratterizzerà pure un approfondimento dedicato alla signoria Benzoni, ma, a modo suo, deve togliersi un sassolino nelle scarpe: “Studio la storia di Crema e la racconto col cuore, animato solo da passione e amore, eppure a qualcuno, o meglio, a qualche esponente di un’associazione cittadina che dovrebbe promuovere il territorio, anziché censurare chi lo racconta, ecco… dà fastidio la mia attività di ricercatore e fa di tutto per boicottare i miei appuntamenti. Lungi da me far polemica, anzi, ringrazio chi mi concede, nonostante tutto, l’opportunità di esporre le mie ricerche, ma gradirei maggior dialogo e interazione con la città… da vivo. Specifico questo aspetto poiché c’è chi mi ha detto che, la mia figura di storico, verrà rivalutata dopo la mia morte. Mah”.  

Leghista padano, o meglio, Bossiano della prima ora, oggi lontano dalla politica diretta, Luigi Dossena, ripreso da vari organi di stampa, compreso il sito Dagospia, lo scorso mese di settembre, è andato a Pontida al raduno leghista, coi suoi 20 libri (scritti e dipinti a mano), dedicati alla storia della Lega Lombarda. Ebbene, che aria ha respirato, Luigi da Crema, tessera numero 69 della Lega da quelle parti?

Non è più la mia aria quella. A Pontida, Marine Le Pen, non doveva andarci. La sua destinazione ideale dovrebbe essere Predappio, no?

 


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