Madame Schira, proclamata da Langone: "Signora delle Frattaglie". E il primo dicembre presenterà il libro a Crema
"Saluto il ritorno di Nostra Signora delle Frattaglie, Roberta Schira, grande gastronoma cremasca, e del suo "Il lbro delle frattaglie"
E' dunque un classico, un testo di riferimento, questo repertorio completo del quinto quarto scritto avvalendosi della collaborazione del macellaio Franco Cazzamali. Il tema è filosoficamente sublime trovandosi in sospeso fra bellezza e pericolo, cultura anche raffinata e natura perfino selvaggia: Le frattaglie costituiscono la parte vitale dell'animale. E' nutrendoci di parti come cuore, rene, stomaco di un esemplare sano che assimiliamo la vitalità più pura, la potenza animale alla massima concentrazione. E' come se perpetuassimo i rituali primitivi dopo la caccia...
Le ricette, che del libro costituiscono tanta parte, non le ho lette perché non mi piace cucinare né pretendo di saperlo fare: preferisco mangiare. Perciò prego che le leggano i cuochi e che le servano nei loro locali, onde rivitalizzare a colpi di cibo estremo i menù omologati e soporiferi che affliggono la ristorazione italiana: io prenoto fin d'ora il fegato di cervo al forno.
Così ha scritto, sul quotidiano Il Foglio, lo scrittore e opinionista Camillo Langone. Ah... Domenica 1 dicembre alle 19, in via Mazzini, presso la Libreria Mondadori, Roberta Schira presenterà, dialogando con la Food Blogger Annalisa Andreini, "Il libro delle frattaglie", da lei scritto col macellaio, selezionatore e allevatore Franco Cazzamali...
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