1 ottobre 2024

Pronto per Pontida dove presenterà le sue banconote a Matteo Salvini, Luigi Dossena ha riaperto con una "Dossenata", quella bellezza dell'Auditorium Cavalli...

L'ex chiesa di Santo Spirito e Santa Maddalena (o auditorium Francesco Cavalli) è una chiesa sconsacrata di culto cattolico di Crema. Di proprietà privata (è della famiglia Vimercati) è stata utilizzata per anni dal comune come luogo per l'organizzazione di eventi, ed è stata pure un cinema. Scultore e architetto, l'opera di Agostino De' Fondulis, per la sua costruzione fu fondamentale. Ebbene, chiusa da anni, grazie allo storico, ricercatore, illustratore Luigi Dossena, appassionato Leghista della prima ora, da qualche mese, ripulita e densa da passione, l'ha riaperta al pubblico a modo suo, ehm ... con una "Dossenata" delle sue.  E se passate dalle parti di piazza Trento e Trieste e vedete la porta aperte, entrare nello storico leggendario immobile: all'interno troverete Dossena in persona, pronto a spiegarvi storia, leggenda e misteri dello stabile. Ah ... al suo interno, direttamente da Soncino, trovate pure una bellissima statua dell'artista Agostino Ghilardi, oltre a meravigliosi cimeli di ciclisti, legati al Velodromo cittadino cremasco. Il prossimo 6 ottobre tra l'altro, Luigi da Crema, beh sarà a Pontida, per il raduno leghista, dove farà di tutto per incontrare il ministro Matteo Salvini. Per fare cosa? Sentiamolo direttamente da Dossena: "Per lui ho coniato, frutto della mia verve artistica, banconote ad hoc, pure da 1 milione, la cifra che Open Arms vorrebbe da Matteo. E tra l'altro, una banconota riporta la fotografia di un allora giovanissimo Salvini, al suo primo incontro con Umberto Bossi, proprio a Pontida nel 1990. E poi gli devo dare pure dell'altro denaro, creato appositamente per lui, vale a dire il già mitico "Ponti... Daneè". Tornando all'Auditorium Cavalli, sono qui dallo scorso maggio, ho ripulito l'ex meraviglioso tempio religioso e vi aspetto a visitarlo". Così parlò Luigi Dossena, l'uomo delle "Dossenate" squarcianti. E, senza dubbio, anche l'opera del De' Fondulis, riproposta da Dossena, sì è bellezza cremasca, no? 

 





© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti


luigi

1 ottobre 2024 05:11

il festival del pessimo gusto