Roberta da Crema e la missione, complicata ma possibile (per lei) di avvicinare i Tortelli ai giovani

Roberta Schira da Crema, Gran Maestra della Confraternita del Tortello Cremasco è critica gastronomica, giornalista, psicologa del gusto, scrittrice, opinionista e cuoca discreta. Anni fa, illuminante con la sua pubblicazione "Il libro delle frattaglie"  Storia, scienza e cucina ecco ha dato uno straordinario contributo alla riscoperta del mistico e nutriente "Quinto Quarto". Con un altro libro: "Cucinaterapia" ... la Schira ha intrapreso un viaggio passando attraverso la psicologia e le abitudini, dall'infanzia alla vecchiaia, per svelare i pregi e i benefici del cucinare. Ora, l'Eccellenza Cremasca da esportazione (suo l'input dello sbarco, anni fa, dei Tortelli Cremaschi a Milano), col suo primo romanzo "I fiori hanno sempre ragione", sta positivamente stimolando, a modo suo, il panorama editoriale nazionalpopolare. A proposito, in merito alla sua ultima fatica editoriale, così ha postato, nei giorni scorsi, la Schira via social: "La cosa che mi emoziona di più è mi stimola a continuare a scrivere siete voi, lettori e lettrici che mi raccontate in tempo reale le vostre emozioni, pagina dopo pagina. 
Cosa rende un autore felice? Vedere il proprio libro sottolineato da un lettore. Questa pagina dedicata all'incapacità di oggi di immedesimarsi, continua a commuovere anche me. Grazie". Lo scorso mese di marzo, lanciando il nuovo, rinnovato corso del suo mandato alla guida della Confraternita del Tortello Cremasco, Roberta Schira Gran Maestra mediaticamente (pure alla Rai, in televisione ha portato la Confraternita) perfetta (conosce la materia, sa comunicare, non bada all'apparenza, ma alla sostanza) ha anticipato che lancerà iniziative per avvicinare, i giovani, ai Tortelli Cremaschi. Missione difficile (non ha tutti i torti l'acuto critico Camillo Langone, pessimista nel merito), ma possibile per lei che ha rilanciato, per prima, le leggendarie e gustose frattaglie.