Sante Barbati, DocGourmet d'Italia, presenta la "Cassoeula Milanese Vegetariana": monella e sensuale, di "Mister Radici" chef Magri

"Il nome del ristorante allude sia alle origini iseane del cuoco che alla sua passione per il mondo vegetale, abbondantemente rappresentato nei suoi piatti. La proposta verte su tre menù degustazione, rispettivamente dedicati al pesce di lago, a piatti più creativi e ai vegetali di stagione, con la possibilità comunque di estrarre liberamente i singoli piatti da un menù o dall'altro. Qualunque sia la vostra scelta, aspettatevi una cucina complessa, elaborata e sorprendente!"

Così, quelli della Guida Michelin, inquadrano chef Luca Magri, patron del ristorante Radici di Iseo, colui il quale, seguendo il suo mantra: "Fare con ciò che si trova sul posto", beh, di fatto ha reinventato, rendendola intrigante e sensuale, o meglio, seducente, la cucina tradizionale del Sebino. E il DocGourmet d'Italia, Sante Barbati da Bagnolo Cremasco, abituale frequentatore del locale franciacortino, sempre in tour per il globo, alla ricerca di esperienze enogastronomiche, via social, nei giorni scorsi ha postato la fotografia di una "sensualmonella", moderna rivisitazione di Magri, la "Cassoeula milanese vegetariana".