Dal pennello del bussetano Luca Bonatti i volti più celebri dello spettacolo cremonese e non solo. Dopo Mina, Tognazzi e Vialli ecco un quadro dedicato a Chiara Ferragni
Anche Chiara Ferragni al centro del talento dell’artista bussetano Luca Bonatti. Un cammino artistico, quello del 51enne nato e residente nella terra di Verdi, iniziato da pochi anni ma che sta facendo letteralmente passi da gigante. A Cremona Bonatti è particolarmente legato, proprio per una frequentazione che è ormai datata e prosegue da anni e, nei mesi scorsi, col suo inseparabile pirografo, divenuto ormai la sua “bacchetta magica” ha ritratto alcuni dei più celebri personaggi cremonesi: da Mina a Ugo Tognazzi per arrivare fino a Gianluca Vialli.
Ritratti riusciti in maniera eccellente; un piccolo ma significativo omaggio, a modo suo, a Cremona e ad alcune delle sue figure di maggior rilievo. Dopo Mina, Tognazzi e Vialli, ecco che il pirografo e le mani di Bonatti hanno realizzato un fedele ritratto dell’imprenditrice e blogger cremonese Chiara Ferragni. Di recente l’artista ha anche realizzato altri due quadri che rappresentano Don Camillo e Peppone ed il loro “papà”, lo scrittore Giovannino Guareschi. Bonatti, che nei mesi scorsi ha anche donato un quadro con i volti di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino all’Istituto comprensivo di Busseto e all’Arma dei carabinieri, con un gesto tanto significativo quanto generoso ha voluto donare queste due opere a Brescello, paese celebre proprio per aver fatto da set cinematografico ai due principali e più famosi personaggi nati dalla straordinaria penna di Giovannino Guareschi.
Entrambi i quadri sono stati donati al museo “Brescello e Guareschi, il cinema e il territorio” e, alla cerimonia sono intervenuti il sindaco di Busseto Stefano Nevicati con l’assessore Nicolas Passera, il sindaco di Brescello Carlo Fiumicino, il presidente della Fondazione Paese di Don Camillo e Peppone Augusto Abbati e l’artista, esperto guareschiano Marco Cagnolati. Tra i suoi ritratti spiccano anche Giuseppe Verdi (a Busseto, del resto, non potrebbe essere diversamente), Carlo Bergonzi, Roberto Benigni, Ennio Morricone, Riccardo Muti, Marilyn Monroe, Vasco Rossi, Silvio Berlusconi, David Bowie, David Gilmour per citarne alcuni. Ora, ultima in ordine cronologico, la cremonese Chiara Ferragni. Ultima ma non ultima perché frattempo lui, Luca, continua a produrre. Finite le ore lavorative si “tuffa” nel laboratorio di casa dove rimane per ore ed ore, spesso visitato dagli amici che vogliono ammirare le sue opere e la sua manualità, sempre accompagnato dalla musica di sottofondo. L’amore e la vocazione per l’arte, vissuti con gioia e libertà.
Rappresentando ciò che gli nasce, ciò che ama, spesso anche ciò che gli viene chiesto per dare felicità anche agli altri. Con un legame particolare anche per Cremona che, vista anche la vicinanza, ha iniziato a frequentare da ragazzino, dove ha studiato e dove tuttora vanta numerosi amiciNella terra di Verdi, dove evidentemente l’humus artistico e culturale è particolarmente vivace e variegato, fin dalla più tenera età ha coltivato la passione per l’arte e per il fai da te. Passione che, negli ultimi anni, è esplosa a lo sta portando ad una produzione non indifferente e gli sta anche facendo trovare l’attenzione e l’apprezzamento di tanti, a fronte anche delle sue evidenti capacità. La pandemia è stata, per lui, l’occasione per dedicarsi pienamente alla sua passione affinando, in particolare, la conoscenza e l’uso del pirografo.
Lo scantinato di casa è diventato, ben presto, il suo laboratorio e qui ha iniziato a rappresentare paesaggi, ritratti e tutto quello che gli passava per la testa. Inizialmente su ceramica, vetri, porcellane ma, da un anno a questa parte, solo su legno perché è quello, come lui stesso ammette, l’elemento che gli dà maggior soddisfazione e che gli permette di dare il massimo delle sue capacità. Nel laboratorio di casa non manca mai la musica: “quando disegno – dice – questa non deve mai mancare perché è lì che traggo la mia ispirazione ed è così che mi sento libero”. In attesa di conoscere il gradimento di Chiara Ferragni, ecco che opere di Bonatti attualmente sono esposte anche in città, a Cremona, nel negozio Nevart. Prossimamente (ad inizio giugno) lo saranno a Zibello, in occasione della tradizionale festa del culatello. Per chi volesse contattarlo e saperne di più è sempre possibile scrivere a luca.pink@libero.it.
Eremita del Po
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