"Andrà tutto bene? Non è andato bene niente" Ritorna la zona rossa in una città prostrata

“Andrà tutto bene” e poi in un dialetto molto colorito “non è andato bene niente” aggiungendo con ironia: “non è la D'Urso”. E' lo striscione apparso ieri pomeriggio, ultimo giorno prima della stretta della zona rossa, in corso Mazzini zona dello shopping cremonese che così pesantemente è stata colpita dalla crisi: tra corso Mazzini e corso Matteotti tredici sono le attività che negli ultimi 12 mesi hanno chiuso i battenti. Ben diverso è il clima rispetto alle chiusure di un anno fa in cui la gente cantava sui balconi e riempiva i balconi di scritte e bandiere. La città è prostata. Il commercio e l'artigianato sono nel tunnel più buio senza vie d'uscita.

Eppure ci siamo. Da domani mattina si torna in zona rossa. Tutte le scuole chiuse (comprese scuole materne e asili nido), i negozi chiusi (esclusi quelli essenziali), chiuse tutte le attività di ristorazione e i bar (avranno solo la possibilità di vendita per asporto), chiusi tutte le attività di servizio alla persona come i parrucchieri, i barbieri e i centri estetici.