"Arte, ferro e terra": oggi alle 15.00 l'inaugurazione dell'installazione ispirata al mondo contadino presso il Museo del Cambonino. Realizzata da Antonio Massarutto con vecchi attrezzi agricoli

Oggi alle 15.00 presso il Museo della Cibviltà Contadina del Cambonino verrà ufficialmente inaugurata l'installazione artistica di Antonio Massarutto dal nome evocativo: "Arte, ferro e terra", che vuole rendere omaggio alla tradizione contadina e contamporaneamente porre un segno evocativo all'ingresso del quartiere e del museo Cambonino, custode materiale e immateriale della storia sociale, economica e politica del cremonese.

Di questa opera di Massaruto, artista poliedrico e jazzista, che si ispira a materiali di recupero per dare vita ad opere e 'fantaspecie', ossia animali che prendono forma attraverso l’uso di materiali organici o essenze vegetalil avevamo già raccontato in anteprima lo scorso luglio (leggi qui), incuriositi da queste opere in via di realizzazione, ben visibili nello spazio verde antistante il museo. 

Il progetto, nato un paio di anni, ha visto la luce gtrazie alla collaborazione di diverse realtà: Auser e Museo della Civiltà Contadina del Cambonino, scuola edile di Cremona (gli studenti hanno realizzato il basamento delle opere), il Comune di Cremona, che ha contribuito in termini economici e tramite il bando 'Cremona Bene Comune', a cui si è aggiunto un contributo da parte di Fondazione Cariplo. 

Gli strumenti antichi, macchine agricole che venivano usate decine di anni fa, sono state donate da alcuni agricoltori del cremonese, che hanno aderito all'idea di questo progetto artistico che vuole mettere in dialogo il passato della civiltà contadina con il futuro del territorio,  a cui il Museo si apre ora con questa nuova installazione.