"Con Celestino nella chiesa di Santa Lucia" racconta ai bambini la storia e l'arte della chiesa. Un libro che scalda il cuore e che racconta le figura della Santa amata dai più piccoli
Quale bambino di Cremona non conosce Santa Lucia? Tutti le vogliono bene, lei porta i regali, e anche crescendo l'affetto non svanisce, ma rimanere il ricordo della sveglia presto la mattina con il tavolo quasi nascosto dalle caramelle e dai tanti doni impacchettati. Ogni anno Santa Lucia arriva sempre puntuale, ma quest'anno è arrivata con qualche giorno di anticipo.
Nell'omonima chiesa, Rossella Galletti ha presentato il suo ultimo libro. "Con Celestino nella chiesa di Santa Lucia" è un racconto che scalda il cuore, pensato apposta per i più piccoli e per fargli scoprire le meraviglie della chiesa dedicata alla Santa che forse, fra tutte, per i bambini cremonesi rimane la preferita.
Tutti gli anni un progetto accompagna i bambini nel percorso che precede la giornata di Santa Lucia. Quest'anno, grazie alla collaborazione del CrArT di Cremona, la storia della Santa è stata raccontata da diversi punti di vista, ma il più interessante è sicuramente quello nato dalla visione di un quadro del Vertua, custodito in una collezione privata e per qualche tempo presente in mostra presso il Museo Diocesano di Cremona.
Nella tela, una donna si affaccia da una finestra, più precisamente da una finestra dell'abside della Chiesa di Santa Lucia. Attraverso le domande dei bambini,il libro ripercorre la storia e le opere d'arte custodite nella chiesa di Santa Lucia, creando di fatto una guida per le visite dei più giorvani, raccontata in chiave narrativa.
Nel libro di Rossella Galletti la donna ha un nome. Si chiama Signora Teresina. Teresina è molto brava a lavorare a maglia, una versa maga del cucito, e nei mesi in cui dalla finestra di casa sua entra più luce lei si imegna e lavora finchè ne ha la possibilità. Nei mesi invernali, quando la luce è poca e dura molto meno che in estate, la Signora Teresina, in gran segreto, porta il suo filato in chiesa, dove lo lascia dentro a delle ceste. Nessuno è a conoscenza di questa cosa, nemmeno suo figlio sacerdote, ma il 12 di dicembre di ogni anno, la Signora Teresina parla sempre con Santa Lucia, e la convince a distribuire ai bambini, sotto forma di doni, le sue creazione all'uncinetto. Come per magia, al mattino le ceste sono vuote, e i bambini hanno ricevuto il proprio regalo.
Un giorno, la Signora Teresina cade dalle scale, per questo non sarà più capace di produrre i suoi magnifici lavori come negli anni precedenti. Avrà quindi bisogno di alcuni aiutanti per riempire le ceste, ma per saperne di più, basterà comprare il libro "Con Celestino nella chiesa di Santa Lucia".
I proventi delle vendite del libro saranno destinati al finanziamento dei lavori di restauro della chiesa di Santa Lucia.
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