"Dal Consiglio Comunale emergono solo logiche di business nella scelta del sito dell'impianto di Biometano", presa di posizione del Comitato BiometaNO
Dura critica da parte del Comitato BiometaNO sul comportamento della maggioranza durante il Consiglio Comunale del 22 maggio:
In attesa di conoscere gli argomenti proposti dalla multiutility A2A nella Commissione di Vigilanza di oggi, leggiamo le cronache giornalistiche sul Consiglio Comunale dello scorso 22 maggio dalle quali emerge un quadro preoccupante: in risposta ad una mozione dell’opposizione sull’impianto per la produzione di biometano in via Bosco, la maggioranza fa acriticamente quadrato fermandosi ad un livello di estrema superficialità rispetto alle numerose criticità rese più che evidenti dal primo progetto (prima depositato e poi ritirato). Avremo modo di portare elementi di contenuto in Commissione di Vigilanza, quando ci verrà concesso diritto d’intervento. Tuttavia, sin d’ora evidenziamo la gravità dell’affermazione secondo la quale la scelta del sito in cui realizzare l’impianto deriverebbe dalla presenza degli altri impianti (inceneritore e biomasse legnose) con i quali l’inutile fabbrica del metano dovrebbe lavorare in sinergia. Premesso che non si capisce perché la sinergia tra impianti dovrebbe essere un valore, mentre la valutazione della somma delle loro emissioni un tabù da respingere, pare particolarmente preoccupante che la politica pretenda di forzare un progetto funzionale esclusivamente alle logiche industriali di un’azienda privata a ridosso delle abitazioni esistenti, all’interno di un contesto urbano e agricolo protetto già saturo di impianti a rilevante impatto ambientale e totalmente inadeguato sotto il profilo logistico e urbanistico.
Comitato BiometaNO Cremona
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