22 dicembre 2022

"I cestini non sono bidoni, quelli attuali devono essere sostituiti". Nuovo intervento dell'agguerrito difensore civico del web Matteo Tomasoni

I cestini dei rifiuti sono un argomento "futile", apparentemente. Un nuovo intervento di Matteo Tomasoni ex presidente del Comitato di Quartiere Po, nonchè difensore civico sul web per Cremona e per i suoi cittadini:

"Parliamo di un argomento futile: i cestini per la raccolta dei rifiuti. Mi permetto di dare qualche consiglio pratico per migliorare il lavoro degli operatori e la qualità della pulizia. I cestini non sono bidoni. Non ci si può buttare il sacchetto di spazzatura generico fatto in casa. I cestini devono avere un sacchetto da portare via col contenuto e sostituire. Abbiamo invece molti cestini che il sacchetto non lo hanno e costringono gli operatori ad acrobazie per lo svuotamento, spesso con un risultato igienico discutibile. Da due anni ne chiedo inutilmente la sostituzione (sostituzione avvenuta al parco Sartori). 

- I cestini devono avere il coperchio altrimenti animali vari spargono i rifiuti in cerca di cibo;

- I cestini vanno svuotati prima che il cittadino li trovi pieni e sia costretto ad abbandonare a terra il rifiuto.

Speriamo che questi piccoli consigli pratici servano a chi organizza la raccolta. Speriamo che i cittadini diano una mano e contribuiscano a tenere più pulita la nostra città.

Ps - In questi manufatti in cemento, c'è solo il bidone interno in plastica, a qualcuno addirittura, manca anche quello. L'operatore ecologico svuota a mano, lasciando il cestino sporco e sprovvisto di sacchetto e a cielo aperto. Ci si può immaginare in quali condizioni di igiene si trova il bidoncino, e la parte sottostante il cestino (vedi foto) stesso, intasata di rifiuti vari che, non vengono mai rimossi. In presenza di un sacchetto, questi viene deposto direttamente nel cassonetto del furgone. Di norma si vuotano una volta la settimana, dando tempo ai corvi e gazze di farci quello che vogliono, sempre alla ricerca di cibo. Alcuni di questi manufatti sopravvissuti sono   nel quartiere Cambonino: davanti al Museo del Cambonino, all'ingresso del sottopasso per l'Ipercoop, al campo sportivo del Torrazzo, alla fermata linea L inizio viale Cambonino, alla fermata ITIS; Via Amidani, via Boscone; villaggio Po: via Burchielli, via Ciria a lato del Conad, via dei Navaroli, via della Ceramica, percorso pedonale (viale Po - Coop), via Vecchia nei due parcheggi..."


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