‘I p’ me, tu p’ te’: Geolier, con la sua canzone cremonese–cremasca, grazie a Michelangelo e Simonetta primo, per ora, a Sanremo
La bagarre per la vittoria al Festival di Sanremo è appena iniziata. Per ora, al primo posto c’è la canzone, dalla genesi straordinaria: cremonese - cremasca, di Geolier, ‘I p’ me, tu p’ te’, al secondo posto Irama, al terzo Annalisa. Ecco, come il rapper napoletano capolista, racconta il suo brano: “Il pezzo è nato praticamente per Sanremo quando Amadeus mi ha detto che potevo portarlo in napoletano. Quando ho avuto questa notizia sono corso di studio e ho fatto la canzone con Michelangelo, un brano d’amore. Abbiamo voluto dare un messaggio a noi, ‘io per me e tu per t’”, vuol dire io per la mia strada e tu per la tua. Questo deve significare il rispetto che bisogna avere verso l'altro partner quando non c’è più sentimento e non andare avanti per inezia e abitudine”.
Per la cronaca, Michelangelo è il cremonese Michele Zocca: producer coi fiocchi. E dietro le quinte del pezzone di Geolier c’è pure Davide Simonetta da Bagnolo Cremasco, co autore tra le altre cose della terza in graduatoria Annalisa con Sinceramente. Così Simonetta, con l’inviata di Domani ha parlato della stretta, in evoluzione, attualità sanremese: “Con lui ho curato più la melodia, è un flusso di coscienza. È un artista vero, mi ha arricchito come persona, in una giornata abbiamo scritto il pezzo. Ma anche parlato, mangiato la pizza, ascoltato altri pezzi. Non lo conoscevo, ha lasciato il segno”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti