“Il volo delle rondini. Chiara d’Assisi povera per privilegio”, lo spettacolo di PerIncantamento a Torrechiara
“Il volo delle rondini. Chiara d’Assisi povera per privilegio” è un progetto dell’ensemble PerIncantamento dedicato a santa Chiara d’Assisi e al “Privilegium paupertatis”, con cui il pontefice concedeva all’ordine da lei fondato (che solo più tardi prenderà il nome di Clarisse) di non possedere alcun bene. Chiara si era strenuamente mantenuta fedele al dettato di povertà di Francesco, inserendolo nella Regola che scrisse per le sue “sorores”. Il documento ufficiale, che la santa ottenne da Gregorio IX nel 1228, fu poi confermato da Innocenzo IV nel 1253 in una lettera ufficiale che ella ricevette pochi giorni prima di morire.
È questo il lungo attimo intorno a cui è costruita la rappresentazione. Nei suoi ultimi giorni, Chiara ripercorre la memoria di Francesco e i passaggi giovanili della conversione e della scoperta della povertà, privilegio essenziale nel seguire i passi di Cristo.
Lo spettacolo sarà presentato per la prima volta presso la Badia di Santa Maria della Neve di Torrechiara (non lontano da Langhirano, PR), sabato 16 marzo alle ore 21 (ingresso libero).
In scena musicisti e attori dell’ensemble cremonese PerIncantamento, attivo dal 2003 e di cui è direttore artistico Adelaide Ricci, medievista e studiosa di fonti francescane (docente presso il Dipartimento di Musicologia e Beni culturali di Cremona). Questo gruppo di artisti, come spiega Adelaide, studia, progetta e si muove con la cifra stilistica di una compagnia musico-teatrale medievale: due di loro sono fratelli e legami familiari legano altri componenti dell’ensemble, che non a caso significa ‘insieme’. I progetti nascono così, giorno per giorno, pensando ed elaborando proposte senza dubbio inusuali, come quella de “Il volo delle rondini”.
Non un concerto, non esattamente un musical, nemmeno una pièce di teatro tout-court: un poema raccontato sul filo di musica e parole, un racconto forte e poetico.
Insieme ai musicisti Eddy De Rossi (arpa), Antonio Minelli (viola da gamba, percussioni) e Vittorio Zanibelli (flauti e clarinetto) saranno i cantori cremonesi de “Il Discanto”, diretto da Daniele Scolari, ad accompagnare e intessere i passaggi narrativi, tra partiture antiche e brani polifonici contemporanei composti appositamente dal maestro Carlo Piazza (docente al Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma) e dallo stesso maestro Scolari.
In scena, nella splendida chiesa della Badia di Torrechiara, di impianto quattrocentesco, si muovono Francesco (Walfrido Ricci) e Chiara ragazza (Miriam Ricci Galloni), in dialogo con il piano temporale protagonista, vale a dire quello in cui vediamo Chiara nei suoi ultimi giorni, sempre fedele alla povertà e infine felice destinataria della conferma di quel Privilegium che, se all’epoca fu dirompente, nondimeno interroga la nostra attualità. La presenza della donna in età avanzata è risolta in modo originale in video, costantemente in relazione con la scena, funzionale all’espressione dei diversi piani temporali che si muovono simultaneamente nella storia. Si segnala, in questo ruolo, l’attrice Anna Maria Frittoli, nota in città fin da giovane in campo teatrale.
Notevole il contributo di Filippo Chiesa, direttore della fotografia apprezzato a livello internazionale. Alla regia Paolo Galloni. Ma, come ancora sottolinea la Ricci, «il lavoro di ciascun artista è allacciato a quello di tutti gli altri, per cui consigli, progettazione e messa in opera avvengono coralmente». Per questo il progetto è firmato, semplicemente, da PerIncantamento.
Ma perché “Il volo delle rondini”? L’immagine, che si trova in un salmo (83,5: «Anche il passero trova la casa, la rondine il suo nido»), fu ripresa nel Vangelo di Matteo (8,20) nella risposta data da Gesù a chi si era dichiarato pronto a seguirlo. Non a caso le stesse parole furono ricordate in un noto testo francescano che illustrava le “nozze” di Francesco con la Povertà. La direzione, ci ricordano gli artisti dell’ensemble, è ancora quella del salmo, ove poche righe più in là leggiamo (parafrasando) «Felice chi abita la tua casa, chi trova in te la sua forza e decide nel suo cuore il viaggio»: e chi è felice canta, racconta, coinvolge chi vede e ascolta.
Per chi volesse approfondire è disponibile una pagina Facebook “Il volo delle rondini. Chiara d’Assisi povera per privilegio”.
(nella fotografia: Anna Maria Frittoli nel ruolo di santa Chiara)
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