"La comunicazione è opportunità": l'Einaudi consegna all'assessore Burgazzi l'opuscolo realizzato dagli alunni del corso sociosanitario per favorire l'accessibilità di Palazzo Affaitati
Welfare culturale e CAA (comunicazione alternativa aumentativa) hanno ispirato l'unità didattica multidisciplinare svolta lo scorso anno scolastico dalle due attuali quinte dell'indirizzo Servizi per la Sanità e l'Assistenza sociale, il corso dell'IIS "L. Einaudi" vocazionalmente interessato alle problematiche legate al terzo settore. Gli studenti hanno realizzato il libretto "La comunicazione è opportunità", che, grazie al linguaggio della CAA, favorirà l'accesso delle categorie svantaggiate alle realtà ospitate da Palazzo Affaitati: il Museo civico "Ala Ponzone" con la Pinacoteca, quello di Storia naturale, il Centro fumetto "A. Pazienza", la Biblioteca statale ed il punto di lettura e consultazione riservato agli utenti più piccoli. La consegna a Luca Burgazzi è avvenuta presso la sala Manfredini di via Ugolani Dati: l'assessore a Cultura, Giovani e Politiche della legalità del Comune di Cremona ha ringraziato insegnanti ed alunni ed ha sottolineato l'importanza della partecipazione e della veicolazione funzionale delle informazioni. Sono intervenute anche la preside Nicoletta Ferrari, la direttrice della biblioteca Raffaella Barbierato e le operatrici comunali del Settore turismo Laura Carini e Laura Maiavacca. Gli allievi Denise Biddau, Drissi Hajer, Martina Hidri, Fatima Mouna e Simone Zambelli hanno spiegato al giovane amministratore le fasi dell'attività, mentre Aya Hassari e Serena Sperlecchi gli hanno rivolto alcune domande sul suo ruolo istituzionale e sulle iniziative, per attirare la gioventù nella movida cremonese, suggerendo di utilizzare a tale scopo il teatro e gli spazi museali per aperitivi, dj set e spettacoli con comici famosi. È stata la docente di Arte e Territorio Valentina Rigoli, che ha coordinato il lavoro in classe, ad illustrare le finalità del progetto: "L'esperienza ha fatto conoscere ai nostri adolescenti la sede di alcuni fra i principali enti culturali della città ed ha permesso loro di imparare un linguaggio, che risulta rilevante nell'ambito sociosanitario, in quanto rappresenta un importante strumento di inclusione. La revisione dell'opuscolo è stata affidata a Laura Carini e ad Antonio Bianchi del Centro Studi Sovrazonale. La pubblicazione servirà per agevolare una precisa tipologia di pubblico, che ha bisogno di uno strumento di supporto aggiuntivo, per fruire del patrimonio cittadino". Con la Rigoli hanno collaborato Annamaria Aprea, Rosalia Autuori, Alessandra Bovenzi, Rosa Di Maggio, Gianluca Ferrari, Claudia Gazzaniga, Federica Griso, Patrizia Iannacone, Rosa Lorenzini, Lucia Martini, Katia Morrone, Michela Pagliardi, Francesca Savoini e Nicoletta Trovato.
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