"Lo scandalo delle società cedute senza gara": l'esposto dei 5 Stelle su A2A. E in Comune nuova richiesta di documentazione relativa a due dirigenti

Non esitano a definirlo "lo scandalo delle multiutiliy cedute dai Comuni senza procedura di evidenza pubblica". Sulla cessione di Linea Group ad A2A, oggetto in queste settimane di indagine della Guardia di Finanza per conto della Corte dei Conti, il Movimento 5 Stelle ha depositato un esposto alla stessa Corte dei Conti. Una ulteriore richiesta di accertamento, in sostanza, che va ad aggiungersi a quella in corso circa la legittimità dell'operazione. Il lavoro di raccolta del materiale è durato due mesi e ora tutte le carte sono state inviate alla Corte affinché valuti se l'operazione configuri o meno un danno erariale e, nel caso, ne accerti le responsabilità.

A presentare l'iniziativa, questa mattina in conferenza stampa a Milano, i consiglieri regionali pentastellati Marco Degli Angeli, Simone Verni, Dino Alberti e Marco Fumagalli.

"Abbiamo depositato un esposto - hanno spiegato -, presso la Guardia di Finanza dei comuni di Brescia, Cremona, Lodi e Pavia al fine di supportare l’azione della Corte dei conti nell’ambito dello scandalo delle multiutility che i Comuni hanno ceduto, senza procedura di evidenza pubblica, ad A2A società quotata in borsa. Abbiamo raccolto atti interrogando 186 comuni nelle provincie di Brescia, Cremona, Lodi e Pavia, chiedendo copia delle delibere autorizzative. Di questi in 97 hanno risposto, di questi solamente in 20 hanno deliberato nel merito. L’intero materiale è adesso a disposizione della Guardia di Finanza e della Corte. Una vicenda enorme che riguarda la cessione da parte del pubblico di settori strategici, quali la raccolta e lo smistamento rifiuti, la gestione dell’acqua e dell’energia a società private".

NUOVE RICHIESTE AL COMUNE - Nel frattempo, questa mattina si è appreso che una nuova Pec sarebbe stata trasmessa al Comune di Cremona dalla Guardia di Finanza che sta conducendo gli accertamenti sull'operazione di cessione di Linea Group ad A2A. Da quanto è trapelato, sarebbero stati chiesti, entro 48, ore i riferimenti relativi a due dirigenti comunali che hanno seguito la vicenda per l'amministrazione.

Altra Pec con richiesta di documentazione è stata trasmessa a Cogeme Spa, la società di Rovato (Bs) che insieme a Cremona, Crema, Lodi e Pavia ha quote di partecipazione di Linea Group.