10 dicembre 2024

"Patto per il Nord" sbarca a Cremona e provincia. Coordinatore sarà Alessandro Carpani. Presente alla serata Paolo Grimoldi

Patto per il Nord sbarca a Cremona e provincia. Si è tenuta proprio ieri la prima riunione per l'organizzazione e il tesseramento con Alessandro Carpani che sarà il Coordinatore Provinciale della associazione. Presente alla serata anche il fondatore e ultimo segretario della fu Lega Lombarda Paolo Grimoldi

"Patto per il Nord nasce per colmare un vuoto: più nessuno difende il Nord, difende lavoratori e partite IVA, più nessuno fa il Sindacato del territorio. La questione settentrionale, la pressione fiscale e il residuo fiscale della Lombardia sono temi irrisolti quanto dimenticati da tutte le forze politiche" dicono Paolo Grimoldi e Alessandro Carpani.

"L'associazione denuncia gli sprechi dello stato centrale e delle scelte del Governo di Roma e - per esempio - è categoricamente contraria al Ponte di Messina in quanto non è una priorità rispetto a finanziare la Sanità diminuendo le lista d'attesa per le visite mediche, bloccare il continuo aumento dei caselli autostradali, abbassare le tasse, finire la Tav, cancellare la legge Fornero, togliere il canone Rai e non aumentare le accise sui carburanti. Tutte vere priorità dimenticate!"

"Venendo ai problemi locali, Cremona e la sua Provincia sono completamente abbandonate e isolate dal resto della Lombardia e dalle Province limitrofe. Si pensi alla vergogna del Ponte Verdi, chiuso parzialmente da anni e anni, che tornerà alla normalità solo nel 2026; il mancato raddoppio della Paullese tra Crema e Cremona; i continui ritardi e disguidi sulle linee ferroviarie per i nostri lavoratori pendolari; la favola dell'autostrada Cremona-Mantova; i continui cantieri sul Ponte di Po di Cremona (un nuovo ponte è assolutamente necessario); una soluzione per il malandato Ponte di Po di Casalmaggiore e la costruzione della tangenziale nella città casalasca. I cittadini, le aziende e gli imprenditori hanno bisogno di risposte ed interventi rapidi! - dicono ancora Grimoldi e Carpani -  Si progetta un nuovo Ospedale nel capoluogo, quando invece sarebbe meglio destinare quei soldi per nuovi macchinari, attrezzature, personale sanitario, è incivile avere liste d'attesa di mesi o anni. Con forza ci schieriamo contro l'impianto di Biometano che A2a vorrebbe costruire a Casanova del Morbasco, non è ammissibile la costruzione di questo impianto visto che Cremona risulta essere la città più inquinata d'Italia (la seconda in Europa) con un'altissima incidenza di tumori. Chiudiamo con il problema sicurezza nella città capoluogo, da una parte il Comune che latita completamente su questo tema, dall'altra uno Stato fallito che non ha più risorse da investire sulle forze dell'ordine. Se la politica ha 15 miliardi che avanzano abbassi le tasse e pensi alle vere priorità del Paese. Anche per questo sta risorgendo una struttura che parla esclusivamente di Nord: Patto per il Nord".

 


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