"Non siamo stati consultati", 10 sindaci chiedono un rinvio del voto per il nuovo Consiglio dell'Ufficio d'Ambito
Dieci sindaci della provincia hanno chiesto al presidente della Conferenza dei Comuni, Michel Marchi, di rinviare nella conferenza dei Comuni prevista per domani alle 16,30, la discussione e il voto sul punto 2 relativo alla composizione del nuovo Consiglio dell'Ufficio d'Ambito in quanto il presidente della Provincia Roberto Mariani non ha avuto alcuna interlocuzione con i sindaci per arrivare all'indicazione dei nominativi. I sindaci che hanno firmato la richiesta sono quelli di Casalmaggiore, Casalmorano, Palazzo Pignano, Pandino, Pescarolo, Pizzighettone, Romanengo, Salvirola, Trigolo e Volongo. Questo il documento sottoscritto dai sindaci.
I sottoscritti sindaci visto che a meno di ventiquattro ore dalla Conferenza dei Comuni, convocata per domani alle ore 16:30, il Presidente della Provincia di Cremona Roberto Mariani, in qualità di ente istituzionale e soggetto politico di raccordo tra i vari comuni del nostro territorio, a nostra conoscenza, non ha intrapreso nessun percorso di confronto e condivisione con i Sindaci relativamente ad un punto all’odg. così rilevante per il nostro territorio come il punto n. 2 per l’indicazione dei nominativi per la composizione del nuovo Cda dell’Ufficio d’Ambito, che per sua natura e funzione dovrebbe essere ampiamente rappresentattivo sia sul piano territoriale che sul piano politico; preoccupati che questa mancanza di interlocuzione, istituzionale, territoriale e politica del Presidente della Provincia possa prefigurare la continuità di una anomala modalità di approccio unilaterale alle tematiche sovraccomunali provinciali sperimentata negli ultimi anni e il ripetersi di forzature istituzionali e politiche che speravamo potessero essere definitivamente archiviate con il cambio di amministrazione provinciale; chiedono il rinvio del punto n. 2 all’odg relativo all’indicazione dei nominativi per la composizione del nuovo Consiglio di Amministrazione dell’Ufficio d’Ambito, in modo da poter avere il tempo per confrontarci con i nostri colleghi sindaci e trovare una corretta sintesi sui nominativi da indicare, che possano realmente essere rappresentativi dei comuni della nostra provincia.
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