"Qui un Ecosistema che crede nelle startup” Le prime nuove imprese di Build Your Idea
Giovani a lezione di altri giovani che ce l’hanno fatta e aziende con il desiderio di approfondire i vantaggi di investire nelle startup. Platea gremita di studenti e studentesse, imprenditori, manager e professionisti all’evento “Dalle idee alle imprese: l’ecosistema BYI per i giovani innovatori” organizzato dal Crit (Distretto per l’innovazione tecnologica di Cremona) in collaborazione con Università Cattolica del Sacro Cuore e BCC Credito Padano per restituire i primi risultati del progetto di incubazione e accelerazione Build Your Idea, promosso da Crit, Università Cattolica del Sacro Cuore, Nexus Generation 3C e Camera di Commercio di Cremona, in contatto con Comune di Cremona.
Nella splendida cornice dell’aula magna del Campus Santa Monica, hanno aperto l’evento Andrea Virgilio, Sindaco del Comune di Cremona, Arnaldo Ghisotti, Presidente BCC Credito Padano e Nicolò Dossena, Direttore del CRIT che ha elencato in numeri i risultati di un anno di attività di BYI: 2 call to action, 15 idee di startup, 4 startup che hanno partecipato a bandi e ottenuto finanziamenti, 1 startup riconosciuta ufficialmente come innovativa iscritta al registro delle imprese.
A seguire, le esperienze reali dietro ai numeri, con la presentazione delle prime startup di Build Your Idea, alcune già affermate e riconosciute sul mercato, altre pronte a muovere i primi passi. Paolo Pavesi ha presentato Fees, app che digitalizza spese e documenti. Martina Feroldi ha raccontato la sua esperienza con Visione 3000 che si occupa di prodotti innovativi nel campo della sicurezza sul lavoro. Silvia La Malfa, laureanda magistrale in Innovazione e imprenditorialità digitale all’Università Cattolica e il compagno di corso Lorenzo Vincini, con Vincenzo Schilirò, hanno approfondito Abbs. “Oggi, insieme ai miei colleghi - ha raccontato Silvia - presento ABBS.app, un’applicazione che consente di scoprire e iscriversi a servizi in abbonamento che le imprese mettono a disposizione. Una specie di airbnb per gli abbonamenti. Il percorso formativo che ho seguito mi ha consentito di avere e di credere in un’ idea di business. Mi ha aperto tante porte, mi ha permesso di capire il mondo del lavoro e delle imprese”. Infine, Alessandro Nicastro e Lorena Cravero, laureanda magistrale in Gestione d’azienda dell’Università Cattolica, hanno descritto OMP!, Oh my Physio. “Tutto è nato da un progetto universitario durante il corso di Imprenditorialità - ha detto Lorena - La nostra idea mira a rendere più smart la riabilitazione: aiuta i professionisti a far diventare la riabilitazione più fruibile anche da casa”.
I lavori sono proseguiti con la tavola rotonda, moderata da Alessandro di Stefano, giornalista di StartupItalia, dedicata ai temi dell’innovazione e del valore strategico dell’investimento nelle startup. Sono intervenuti il direttore del CERSI, Fabio Antoldi, il responsabile Digital Innovation & Multichannel presso Iccrea Banca, Andrea Coppini e Claudio Caletti, CTO e Founder di ReportAId, startup che usa l’Intelligenza Artificiale per ‘far parlare’ i referti medici. “In un anno abbiamo seguito 15 startup - ha dichiarato Fabio Antoldi - Build Your Idea ha permesso di portare a termine idee d’impresa nate dai giovani, grazie a un ecosistema territoriale in cui l’Università Cattolica collabora con diversi partner. Sono particolarmente fiero del fatto che oggi due startup delle quattro presentate sono state fondate da laureati e laureandi della Cattolica di Piacenza e Cremona, che proprio qui hanno imparato a fare impresa innovativa”.
“A un anno dal lancio del programma - ha concluso Nicolò Dossena, Managing Director del CRIT - abbiamo raggiunto numerosi traguardi: coinvolto aziende e realtà del territorio, lanciato le prime startup e supportato la nascita di nuove idee. L’obiettivo è quello di crescere ancora e ispirare altri giovani imprenditori, dando il nostro supporto e facendo conoscere le opportunità che può offrire il nostro territorio”.
A conclusione dell’evento, un aperitivo di networking curato da Buon Palato.
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