17 ottobre 2025

100 anni per Sergio Tarquinio. Sabato 18 in anteprima le memorie a cura di Donatella Migliore al centro "Andrea Pazienza"

Il 13 ottobre 2025 Sergio Tarquinio ha compiuto cento anni! Presso il Centro Fumetto “Andrea Pazienza” è in corso la mostra dei suoi fumetti, mentre prosegue in parallelo presso il Museo Civico la personale dedicata alle sue incisioni. Tra l’altro, tra i pezzi esposti al Cfapaz, si è aggiunto uno splendido quadretto in cui Tarquinio ritrae il Rigoletto.

L’iniziativa per celebrare l’artista troverà il suo culmine sabato 18 ottobre alle 17:00, sempre presso la sede del Centro, dove si terrà un incontro di approfondimento sull’importanza della sua opera. Relatori dell’incontro saranno Donatella Migliore, storica e critica dell’arte, e Michele Ginevra, responsabile del Centro. Avrebbe dovuto partecipare Giovanni Librando, critico e saggista specializzato, ma che non potrà esserci per sopraggiunti problemi di salute.

I temi dell’incontro riguarderanno le vicende principali della carriera fumettistica di Tarquinio e, in particolare, Donatella Migliore presenterà il libro di imminente uscita in cui sono pubblicati i diari personali dell’artista, nei quali anche il suo lavoro di fumettista è raccontato in più occasioni. L’incontro è patrocinanato dall’associazione A.N.A.F.I., punto di riferimento nazionale per tutti gli appassionati. 

 

Di segno in segno: piccola esposizione di albi a fumetti e saggi sull’autore.

Con cinque tavole originali e cinque disegni (più un omaggio di Giovanni Romanini)

Da lunedì 13 a lunedì 27 ottobre 2025

Orari di apertura: da lunedì a venerdì 9:00 – 13:00 e 14:00 -18:00

 

Sergio Tarquinio: un disegnatore per l’avventura

Incontro di approfondimento sulle opere dell’autore, con 

Michele Ginevra, responsabile Centro Fumetto “Andrea Pazienza”

Donatella Migliore, critica e storica dell’arte

Sabato 18 ottobre 2025 dalle 17:00

 

BIOGRAFIA

Sergio Tarquinio (Cremona, 1925) esordì nel 1946 disegnando la serie western “Luna d’argento” per l’Editoriale Dea. Nel 1948 collaborò con Mediolanum, disegnando “Blek e Gionni”. Si trasferì poi in Argentina, lavorando per l’editore Cesare Civita fino al 1952, realizzando molte serie per la rivista “Misterix”. Tornato in Italia, lavorò con editori stranieri e italiani, creando serie come “Marussia” e “Ray Fox”. Negli anni ’50 iniziò a collaborare con le Edizioni Araldo, disegnando serie western come “Giubba Rossa” e “Il giudice Bean”. Lavorò brevemente per Mondadori su storie di “Batman” e “Superman”, e per il Corriere dei Piccoli. Tornò a collaborare con Bonelli, disegnando per molti anni all’interno di serie e miniserie come “Storia del West”, “Il ribelle”, “Rick Master” e “Ken Parker”. Negli anni ’80 lavorò per “Il Giornalino” su storie western scritte da Manlio Bonati. Successivamente si dedica esclusivamente alla pittura e all’incisione, con opere esposte in musei e istituzioni. Tra i suoi numerosi premi, ricordiamo quelli assegnati dal mondo del fumetto: Nettuno di Bronzo nel 1979, conferito da ANAF, Targa d’argento come Maestro dell’immagine nel 1998 al Salone di Lucca Comics, Premio di Giuria nel 1999 assegnato da ANAFI a Reggio Emilia, Targa del Comune di Cremona consegnata nel 2005 nell’ambito del Piccolo Festival intorno al fumetto, e infine, sempre a Cremona, in Santa Maria della Pietà nel 2017, è stato impresso il calco delle sue mani in occasione della Mostra dedicata ai 50 anni della Storia del West per la Walk of fame di Lucca Comics & Games.


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