25 novembre 2021

1936, 85 anni fa, il progetto di Farinacci per la nuova piazza Littoria. Non c'è poi tanta differenza con la nostra piazza Stradivari

In fin dei conti tra le due non c’è poi molta differenza: esattamente 85 anni fa Farinacci progettava la piazza che poi la giunta Bodini ha realizzato nel 1998. Si sarebbe dovuta chiamare piazza Littoria, è stata chiamata piazza Stradivari, ma la differenza è tutta qui. E’ pur vero che fino al 2008 la spazialità della nuova piazza era interrotta dalla presenza della pensilina, ma eliminata quella le analogie sono davvero stringenti. Rispetto a quell’idea è stato fortunatamente mantenuto l’isolato dell’ex Casa di Bianco, scampato anche ad un’ipotesi di demolizione dei primi anni Sessanta, quando si voleva dare un nuovo assetto alla piazza in previsione della costruzione dell’edificio della Banca d’Italia. L’analogia era già stata notata qualche tempo fa da Antonio Leoni (leggi qui l'articolo): nella ristrutturazione di piazza Cavour è sparita la via che la percorreva davanti al Palazzo della Ras, a destra, e che proseguiva in via Baldesio verso piazza del Duomo o deviava a sinistra davanti a piazza Piccola per raggiungere i giardini pubblici, e sono stati eliminati, come sappiamo, i giardinetti. Esattamente come doveva essere piazza Littoria, con il palazzo delle Corporazioni (l’attuale Camera di Commercio) affacciato su uno spazio immenso, limitata a sinistra dal palazzo ex Inps, allora I.N.F.P.S, affacciato oggi su via Capitano del Popolo. Da un’altra visuale possiamo osservare ancora il palazzo ex Inps, ovviamente senza la presenza dell’ex casa di Bianco, e sulla sinistra un palazzo sette piani dove poi si sarebbe stata costruita la Banca d’Italia. 

Quello realizzato è il secondo dei due progetti presentati: il primo, approvato dalla commissione artistico edilizia nell'aprile del 1956 dopo due anni di studi, prevedeva una costruzione di cinque piani, con un porticato a tre arcate rivolto su piazza Cavour, ed un rivestimento in marmo rosso di Verona, ma era stato bocciato dal Soprintendente veronese Pietro Gazzola, che aveva richiesto di realizzare un piano in meno. L'architetto romano Luigi Vagnetti aveva allora presentato un nuovo progetto con un piano in meno, approvato dalla commissione solo con 4 voti favorevoli e 3 astenuti, ottenendo che la facciata, anzichè in mattoni come richiesto dalla Soprintendenza, fosse realizzata in marmo. Ne era nato un animato dibattito perchè, in realtà, nessuna delle due soluzione era del tutto soddisfacente.

Fabrizio Loffi


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commenti


Pasquino

25 novembre 2021 08:15

Gli opposti di attraggono in ogni caso una brutta piazza solo un grande slargo

Annamaria Menta

25 novembre 2021 09:34

In comune le due visioni della piazza (ironico che una sia "di destra" e l'altra "di sinistra", per usare una sintesi "maccheronica") hanno la desolazione, con o senza pensilina poco importa. I progetti presentati per il concorso di idee (??!) della giunta Perri fortunatamente stanno dormendo sonni profondi in qualche cassetto: non servono progetti farlocchi fatti da chi non conosce l'ambiente e la storia della città o campati per aria come spesso sanno fare gli archi-micatanto-star che ci tocca subire. Una volta "digerita" la trasformazione per fortuna parziale del ventennio, la scelta migliore sarebbe stata quella di lasciare piazza Cavour come era. La voglia di cambiamento poteva limitarsi al cambio nome (che comunque non capisco, c'era già una via intitolata a Stradivari). La scusa per l'intristimento di questa piazza era stata la necessità (?) di spostare il mercato da piazza Marconi. E l'esuberanza intestinale degli storni. Mah....

François

25 novembre 2021 11:52

Concordo pienamente!

Pietro Ferrari

25 novembre 2021 16:17

Ma in concreto che fine ha fatto la pensilina smontata e portata a marcire presso la sede di un impresa che solitamente opera per il Comune?
In nome della trasparenza, come cittadino Cremonese, quanto ci è costata e ci sta costando questa brillante operazione?

Jeppetto

25 novembre 2021 18:51

Temo che questa domanda, posta già parecchie altre volte, rimarrà per sempre senza risposta: sarebbe troppo imbarazzante...