13 gennaio 2025

A Cremona sono ancora molte le zone colpite dai disservizi del sistema di illuminazione. Saverio Simi, Forza Italia: "Gravi rischi per la circolazione e la sicurezza"

Inadeguatezza dell'illuminazione pubblica. Saverio Simi, consigliere e capogruppo di Forza Italia a Cremona, incalza la Giunta con una interrogazione (Clicca qui per leggere il PDF) e scrive così:

"Riceviamo quotidianamente segnalazioni di disservizi del sistema di illuminazione pubblica cittadino e intendiamo sollecitare la Giunta Comunale ad assumere impegni precisi e risposte concrete. Ci sono zone che vengono interessate da frequenti blackout sia nelle ore serali, sia nelle prime ore del mattino (le immagini allegate risalgono alla mattina di mercoledì 8 gennaio). Ce ne sono altre nelle quali l'illuminazione pubblica si disattiva in concomitanza con la pioggia.

Esistono anche piazze e viali cittadini nei quali l'illuminazione pubblica è del tutto insufficiente, aumentando la pericolosità della frequentazione di questi spazi urbani. È noto, infatti, che se le lampade a led generano meno consumi, queste producono un fascio di luce più concentrato, non garantendo così il medesimo grado di illuminazione dei corpi precedenti. In questo modo, la sostituzione dei soli corpi illuminanti preesistenti ha contribuito a rendere gli spazi pubblici più bui.

La scarsa illuminazione, o addirittura la sua assenza, comporta gravi rischi per la circolazione dei pedoni e delle biciclette, e contribuisce a ridurre notevolmente la sicurezza dei cittadini. Da oltre dieci anni le Giunte che si sono succedute hanno sempre ignorato il problema, nonostante le innumerevoli segnalazioni della popolazione e delle forze politiche di minoranza. Ad oggi, non è pervenuta alcuna risposta concreta e soprattutto non è stata assunta alcuna decisione che dimostri un impegno reale dell'Amministrazione comunale.

È paradossale immaginare di rinviare la risoluzione dei tanti problemi presenti con la prossima gara di gestione del servizio di illuminazione pubblica che si terrà nel 2026. Vorrebbe dire mantenere le attuali problematiche per almeno altri 3/5 anni. Per questa ragione abbiamo presentato una interrogazione a risposta scritta, con la quale chiediamo alla giunta dati e informazioni".

Nelle immagini allegate: via Manini; via Santa Maria in Betlem; via Gaspare Pedone; via Giovan Battista Plasio.


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti