A spasso nel tempo con la "Mostra scambio" del CAVEC a Cà de' Somenzi
Una selezione di auto e le moto del CAVEC, Club Amatori Veicoli d’Epoca Cremona, accolgono i visitatori che affollano il Padiglione 1 e gli spazi esterni di CremonaFiere per visitare la mostra scambio di auto e moto d’epoca inaugurata oggi e aperta anche domani, dalle 8.30 alle 17. Raccontano in sintesi la passione dei soci e l'ampia articolazione delle attività del sodalizio.
Ci sono una Maserati quattro porte del 1984 e una Fiat 500 F del 1970, una Vespa 125 GT-R del 1972, una Terrot del 1908 e una Magnat Debon LM. Anticipano gli appuntamenti di Sottocanna in Circuito del prossimo giugno, vetrina per le due ruote dei primi anni del Novecento, e la gara di regolarità automobilistica “200 miglia”, in programma a settembre.
Accanto una rossa monoposto March 85B protagonista del Campionato di Formula 3000 del 1985, condotta da Juan Fangio II, nipote del Mito dell’automobilismo. Tra i suoi migliori piazzamenti due sesti posti sui circuiti di Pau e Spa-Francorchamps. La presenta un orgoglioso Riccardo Pirini, poco più che ventenne con un competenze meccaniche già mature nel settore auto d’epoca.
Altro polo d’attrazione sono biciclette e velocipedi ultracentenari della collezione di Alfredo e Carlo Azzini. Alcuni esemplari di particolare pregio hanno lasciato per l’occasione e il museo di Soresina per essere esposte qui, sapientemente illustrate dai proprietari. Il triciclo Coventry Machinists è del 1878, il biciclo Hillman del 1884: raccontano esperimenti tecnici in un’epoca in cui la bicicletta non aveva ancora trovata identità definitiva e ricordano come, lo scorso maggio, Cremona sia stata il centro del mondo del “velocipedismo storico”, ospitando, per la prima volta in Italia, il World Rally dell’International Veteran Cycle Association, il più grande raduno mondiale dedicato a questi mezzi.
Anche il materiale proposto in vendita negli stand è di ottima qualità, tanto da richiamare visitatori soprattutto dal centro nord benché nel parcheggio per il pubblico non manchino targhe straniere. Ci sono moto, auto, ricambi, accessori, libri e giocattoli. Nell’inesauribile campionario primeggiano, per criterio numerico e vivacità delle contrattazioni, gli scooter. Vespe e Lambrette offrono, a prezzi contenuti, il fascino intramontabile delle estati versiliesi degli anni Sessanta. Lucide e ammiccanti dopo un recente restauro oppure opacizzate dopo anni di abbandono, sono state proprio loro a monopolizzare gran parte degli scambi.
Anche tra le auto l’offerta si concentra su mezzi successivi al boom economico. Non passa tuttavia inosservata una SIATA Amica, elegantissima elaborazione del marchio torinese sul tema della Fiat 500 Topolino, completando con una cabriolet sportiveggiante, una rassegna tenuta a battesimo, dieci anni prima, con ripetuti successi alle Mille Miglia. In realtà l’attenzione è catalizzata dalle youngtimer, modelli di età compresa tra i 25 e i 35 anni, sempre più popolari tra gli appassionati soprattutto giovani. Più facili da utilizzare e meno costose da mantenere rispetto alle auto classiche, spesso si rivelano anche un ottimo investimento. I cremonesi Anspeed motorsport Yellow Garage e Caviglia ne presentano raffinate selezioni. Profumano, invece, di pista e di competizioni le Alfa Romeo di R&R Old garage.
C’era tutto questo e altro ancora. Come non osservare le Bianchi e le Legnano da corsa che rievocano le sfide tra Coppi e Bartali? Oppure i modelli da viaggio: le Dei austere, le Bianchi elegantissime, le Taurus con soluzioni tecniche così originali e ardite da risultare ancora oggi modernissime.
Tanta varietà e un pubblico numeroso non possono che argomentare il successo della rassegna. Claudio Pugnoli, presidente del CAVEC, non si limita ad esprimere soddisfazione per il risultato ma ne offre una lettura in prospettiva: “la mostra scambio è un appuntamento atteso dagli appassionati. Il lavoro del Club è stato puntuale; ottimo il supporto di CremonaFiere, tanto che stiamo già ipotizzando, per il prossimo anno, un ampliamento degli spazi espositivi”.
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