A Vigevano l'azienda energetica comunale non vende ad A2A le quote. Salta affare da 17 milioni. Degli Angeli: "Qualcosa sta cambiando, il tempo è galantuomo"

A Vigevano ASM Energia (di proprietà del Comune) non vende ad A2A le quote di maggioranza. Saltato un affare da 17 milioni di euro. Il commento di Marco degli Angeli, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle:

"I contenziosi legali e gli interventi dell'Anac sulla questione  A2a/Lgh nel cremonese e del Consiglio di Stato su AEB in Brianza, stanno portando su scelte più miti alcuni enti locali lombardi. 

La decisione  del comune di Vigevano di trattenere sotto il controllo pubblico le quote di partecipazione del ramo Asm Energia, (55% di proprietà del comune e 45% di A2a) e di non provvedere più a cessione diretta, come fatto in passato nel nostro territorio, dimostra che qualcosa sta cambiando in termini di consapevolezza e di rispetto delle procedure. Il comune di Vigevano aveva infatti ribadito, negli scorsi mesi, che l'ipotesi di cessione di quote di una partecipata, sarebbe potuta avvenire solo attraverso un bando ad evidenza pubblica, cosa non avvenuta in nel caso Lgh, ed infatti  contestata dall'ente anticorruzione e trasparenza. Gli esposti iniziati per iniziativa del mio gruppo politico sin dal 2016, e le recenti sentenze che hanno trovato conferma da parte della Corte europea, stanno facendo scuola, e ripristinando nei fatti i principi di concorrenza e difesa dell'interesse pubblico. Il tempo è galantuomo e ci sta dando ragione, nonostante gli insulti ed i tentativi di denigrazione di chi in passato ci etichettava come incompetenti, capricciosi, e di vivere in "film fantasy". 

La realtà ci dimostra che, oltre alla necessità del rispetto dei principi comunitari di concorrenza, è fondamentale il mantenimento, da parte dei comuni, del controllo dell'indirizzo politico sui servizi di pubblica utilità, servizi che sono essenziali per garantire i diritti e le esigenze primarie dei cittadini."