12 novembre 2024

A2A, nel piano strategico 2024-2035 confermati investimenti per 22 miliardi. In nove mesi, utile netto di oltre 700 milioni (il più alto di sempre) e investimenti per 898 milioni

"Le ottime performance economico-finanziarie ottenute da A2a nei primi nove mesi del 2024  hanno consentito di procedere più speditamente negli investimenti previsti dal Piano" al 2035. Lo afferma l'amministratore delegato Renato Mazzoncini.

L'azienda ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con 898 milioni di euro in investimenti, un dato in crescita del 13% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, nel quale si erano attestati a 796 milioni. Nel Piano strategico 2024-2035 confermati investimenti per 22 miliardi. Grazie agli investimenti previsti nelle reti di distribuzione, nel 2025 la RAB elettrica supererà la RAB gas, anche grazie all'acquisizione degli asset nelle province di Milano e Brescia prevista a fine 2024. In linea con gli indirizzi di crescita future-fit del Gruppo, è attualmente in corso di valutazione una possibile cessione degli asset gas negli ambiti territoriali di Brescia, Bergamo, Cremona, Pavia e Lodi.

Con un target di 5,7 GW di capacità rinnovabile installata entro il 2035, A2A 'continua a supportare l'elettrificazione dei consumi e lo sviluppo delle FER: gli investimenti mirano a rendere l'energia rinnovabile più diffusa, accessibile e meno sensibile alla volatilità di mercato, anche grazie ad accordi di lungo termine (PPA - Power Purchase Agreement) e meccanismi incentivanti. Infine, Il Gruppo prevede di ampliare la propria base clienti a oltre 5 milioni al 2035, di cui 1 milione con contratti di lungo periodo (PPA Mass Market)'

Con un EBITDA ordinario 2023 pari a 1,9 miliardi, l’Aggiornamento del Piano Strategico 2024-2035 vede un rafforzamento della crescita del Gruppo nel 2024.

Renato Mazzoncini sottolinea che “i risultati di questo terzo trimestre  confermano ulteriormente la consistenza della nostra strategia". In particolare il manager sottolinea "l'utile netto di “oltre 700 milioni mai realizzato prima", che "ha superando quanto registrato in tutto il 2023. Con questi risultati - conclude - abbiamo potuto rivedere al rialzo la guidance per il 2024 con obiettivi importanti che ci consentono di sostenere la competitività e accelerare nel percorso intrapreso per lo sviluppo di infrastrutture strategiche per la transizione ecologica del paese". 

Gli investimento riguarderanno per quasi il 60% interventi di sviluppo finalizzati all'ammodernamento delle reti di distribuzione elettrica, allo sviluppo degli impianti fotovoltaici, a garantire flessibilità e copertura dei picchi di domanda, al recupero di materia e di energia e alla digitalizzazione del Gruppo. Nello stesso periodo, le operazioni di m&a sono state pari a 65 milioni di euro, al netto delle cessioni, grazie all'acquisizione di Agesp Energia, società di vendita di energia elettrica, gas e calore attiva nell'area di Busto Arsizio, in provincia di Varese; all'acquisizione del 70% del Parco Solare Friulano 2, società che ha ottenuto il permesso per la costruzione e l'esercizio di un impianto fotovoltaico della potenza autorizzata di 112,1 MWp e all’acquisizione del 100% di Biomax Società Agricola a.r.l., operante nella produzione di energia elettrica da biogas.

 


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