22 settembre 2021

Academia Cremonensis, convegno a Baveno e Pisogne: da piccoli centri turistici a capitali della liuteria

Notevole successo del convegno internazionale di liuteria tenutosi oggi alla Academia Cremonensis e organizzato da Anlai. Salvo alcune assenze determinate dal Covid, come quelle dei due cinesi vincitori del "Premio Baveno", Zheng Quan e Gao Tong Tong e di Edrio Edvrev e per altri problemi, come per la sindaca di Kazanlak, i maestri liutai Baumgartner, Capela, Semmelweis, Florian, Leonhard e Racz PAL erano collegati via internet e hanno dato il loro importante contributo.
 
Anche l'on. Marina Berlinghieri, già assessore alla cultura del Comune di Pisogne, bloccata a Roma dal voto di fiducia alla Camera ha fatto avere il suo intervento in collegamento, così come Alfia Milazzo, presidente della Fondazione La città invisibile, Fabio Chiari, della scuola toscana e organizzatore con Anlai del concorso di liuteria di sesto fiorentino e infine il maestro Taranto, organizzatore di vari concorsi di chitarre con Anlai.
Presenti comunque con interventi di spessore, oltre ovviamente al presidente Anlai, Gualtiero Nicolini, Giovanni Colonna e Fabio Perrone per l'Academia anche il sindaco di Baveno, l'assessore alla Cultura e al Turismo di Pisogne, il sindaco di San Ginesio Marche, il presidente di Ali Professionisti, maestro Frignani, il dr Monzino presidente di Mani sapienti e della fondazione Monzino, il presidente Liacc Dugo, uno dei premi Baveno, Roberto Collini, i mastri Philippe Girardine, Saulo Barreto Dantas, Valéry Prilipco e Sergio Maggi, quindi Mario Ivano Benaglia, direttore della Accademia Concertante e presidente di giuria nel concorso anlai al castello del Seprio.
 
Grande soddisfazione è stata espressa dagli organizzatori a conclusione del convegno per la ripresa dei concorsi a Pisogne, per l'interesse dimostrato da Baveno a voler organizzare manifestazioni liutarie, per la mostra che si terrà alla galleria d'arte Mirad'or sul lago d'Iseo, per le attività liutarie Anlai nelle Marche riguardo agli archettai, al museo dedicato a Nofri ed a una esposizione permanente, oltre alla auspicata collaborazione con le varie realtà liutarie.
 
Il presidente di Anlai, Nicolini, in particolare ha voluto ricordare oltre a Bagnacavallo e Ortona e tutti i concorsi realizzati in Italia dal 1881, l'importanza per la liuteria italiana delle manifestazioni che dal 1987 al 2015 si sono organizzate grazie ad Ali e Anlai appunto a Baveno e Pisogne, cui sono seguiti i concorsi al castello Sforzesco di Milano, al Conservatorio Santa Cecilia di Roma a Sesto Fiorentino e a Kazanlak per il centenario della liuteria bulgara, sempre per merito di Anlai.
 
A conclusione dell'evento, un concerto di Alberto Simonetti e Anna Glibchuk a suggellare un successo grande e non scontato.


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti