Accantonamenti, interviene Olzi (FDI): “Necessario un confronto basato sui fatti e sulla responsabilità istituzionale. Da Virgilio gravi e infondate accuse a Fratelli d’Italia e a tutto il centrodestr

Dopo le dichiarazioni del sindaco Andrea Virgilio in merito ai tagli che interesseranno i Comuni e la Provincia e che costringeranno "gli enti locali a fare acrobazie di bilancio", non si fa attendere la reazione del centro destra, in particolare di Fratelli d'Italia nella figura del consigliere Marco Olzi che così risponde al primo cittadino:

"Le recenti dichiarazioni del sindaco di Cremona, Andrea Virgilio, rappresentano un esempio lampante di allarmismo ingiustificato e di una gestione della comunicazione politica basata più sulla propaganda che sulla realtà dei fatti. È inaccettabile che un primo cittadino scelga di diffondere scenari catastrofici senza alcun riscontro concreto, generando confusione e insicurezza tra i cittadini. Un sindaco responsabile dovrebbe avere come priorità la trasparenza e l’equilibrio, non il sensazionalismo.

A dicembre 2024, Virgilio ha dipinto un quadro particolarmente critico per il bilancio comunale, prospettando tagli significativi ai servizi nel triennio 2025-2027. Questa narrazione è stata ribadita il 16 gennaio, attribuendo le difficoltà a presunte riduzioni nei trasferimenti agli enti locali da parte del Governo. Tuttavia, già il 17 febbraio, l'assessore al Bilancio Francesca Romagnoli, che ringrazio per la franchezza, ha smentito tali affermazioni, chiarendo che per il 2025 non sono previsti tagli ai servizi essenziali. Le misure annunciate dal sindaco non sono altro che accantonamenti previsti dalla normativa nazionale, con risorse che potrebbero tornare nella disponibilità del Comune nell'estate del 2026, qualora venissero rispettati i vincoli di finanza pubblica. In altre parole, non esiste alcun disastro imminente, se non quello costruito artificialmente da una narrazione tendenziosa.

Di fronte a queste precisazioni, risulta evidente come Virgilio stia giocando una partita politica sulle spalle dei cittadini, diffondendo timori infondati per giustificare una gestione incerta e priva di strategia. Fratelli d’Italia non ha mai sottovalutato le difficoltà amministrative legate alla gestione di inferiori risorse economiche, ma riteniamo che chi governa debba affrontare le sfide con serietà e onestà. L’amministrazione di una città come Cremona richiede lungimiranza, concretezza e capacità di rispondere con competenza alle esigenze della comunità, piuttosto che il tentativo di scaricare responsabilità sul Governo centrale con argomentazioni inconsistenti.

Accogliamo con favore la conferma della continuità dei servizi pubblici, come ribadito dall'assessore Romagnoli e discusso in Commissione Bilancio. È essenziale che l'amministrazione operi con trasparenza e concretezza, garantendo un confronto basato su dati oggettivi e non su timori infondati. La serietà nella gestione della cosa pubblica si misura nella capacità di programmare e amministrare le risorse con visione e responsabilità, evitando di alimentare polemiche prive di utilità per la città.

Il nostro impegno resta quello di favorire un dialogo costruttivo, orientato al bene della città, mettendo al centro la responsabilità amministrativa e una corretta informazione per i cittadini. Solo attraverso un confronto basato su dati certi e una programmazione responsabile si può garantire un futuro solido per Cremona. Fratelli d’Italia continuerà a lavorare affinché la città possa crescere con stabilità e coesione, promuovendo politiche concrete e rispondenti alle reali esigenze della comunità. Il nostro compito è vigilare affinché trasparenza e rispetto delle istituzioni siano sempre garantiti, contrastando con determinazione qualsiasi tentativo di mistificazione politica ai danni dei cittadini".