26 marzo 2025

Adriano Tango, medico e scrittore, vince ex-aequo il premio letterario "Splendida Matera". Ospite ad Izano il prossimo 15 aprile

Lo scrittore, e medico, Adriano Tango ha conquistato il primo premio ex aequo al concorso “Splendida Matera“, V edizione. L'ambito premio è riservato alla categoria dei medici/ scrittori dell' AIMSI, l'associazione Medici Scrittori Italiani, attiva dal 1951. “Molto prima dell'alba”, il titolo del racconto con cui Adriano Tango si è classificato Primo ex aequo accanto ad “Acque” di Giuseppe Pellizzeri.
La cerimonia di premiazione si è tenuta a Matera sabato 22 marzo presso la locale sede dell'Ordine dei Medici alla presenza delle autorità locali e di un folto pubblico di concorrenti e di simpatizzanti. Adriano Tango è intervenuto come relatore e come scrittore vincitore. A presiedere la giuria Maddalena Bonelli, referente Aimsi per il sud Italia, ed anima pulsante del Premio. La filosofia di fondo del premio materano e della generale attività dell'Associazione è la volontà di sottolineare l'importanza della scrittura e delle arti quale complemento indispensabile per la salute umana.
E' noto come l'arte figurativa abbia una funzione terapeutica, ma è meno diffusa la consapevolezza della benefica influenza della scrittura e della lettura sulla salute fisica e psichica degli individui. Un vero e proprio valore aggiunto.
Ci piace ricordare che a presiedere l'Aimsi International è un cremasco docg, Simone Bandirali, che nel recente passato ha portato proprio a Crema un gettonatissimo convegno e che attualmente sta organizzando un Convegno internazionale che avrà luogo a breve in Sicilia.
Adriano Tango sarà ospite della Pro Loco di Izano il 15 Aprile, presso al Biblioteca Civica per presentare il suo bellissimo romanzo “ La foresta della Caldera”, Edizioni Creativa Nov. 2024. Abbandonando momentaneamente Sibari , il Meridione e l'età greca, l'autore colloca l'azione del suo “thriller” nell'età contemporanea facendo muovere un suo alter ego in un ambiente che è stato luogo della propria fanciullezza e dell'adolescenza. Da ciò, “indagando sul mistero” di alcuni eventi, il protagonista ci rivela una serie di ricordi personali relegati nel profondo inconscio. “Su tutto domina la magia della foresta primigenia, con i suoi cinghiali e mute di cani rinselvatichiti, i suoi custodi e le sue streghe, vere o presunte, la sua solfatara, la caldera”.


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti