8 maggio 2021

Aggredita da due sconosciuti nei pressi del bar Dolomiti è il sesto caso, in azione la stessa gang di rapinatori

L’ultimo caso è quello di Anna, sorella di Agostino Melega aggredita da due sconosciuti nei pressi del bar Dolomiti all’inizio di via Aselli. Lo denuncia lo stesso Melega su Facebook: “Questa mattina mia sorella Anna è stata aggredita da due delinquenti, tutti vestiti di nero, all'inizio di via Aselli, nei pressi del Bar Dolomiti. I banditi l'hanno presa per il collo e l'hanno minacciata con un coltello alla gola, tentando di sottrarle la borsetta. Anna ha cominciato ad urlare a più non posso, nel mentre i due farabutti insistevano a tirare la presa, nel loro torbido ed ignobile assalto ad una donna sola. In questo squallido scenario, in pieno centro cittadino, non si è affacciato nessuno da qualche balcone o finestra. Anna era come se si trovasse in mezzo a un deserto e non all'ombra del Torrazzo. Ed il suo animo era tutto riassunto in quell'urlo senza fine, nella vana richiesta di un aiuto.  Poi i banditi si sono stancati di quel gioco infame e sono corsi via. Lascio ai lettori tutte le considerazioni del caso. Meditate gente, meditate…”.

L’ultimo episodio di una serie iniziata una quindicina di giorni fa quando verso le 15,30 all’inizio di via Palestro una giovane donna è stata circondata da un gruppo di ragazzini presumibilmente sui quindici, sedici anni, di cui uno, presumibilmente il capo, minacciandola con un coltello le ha intimato di consegnare soldi e poi, non contento, le ha sfilato il braccialetto d’oro che portava al polso. Pochi giorni dopo altre due donne sono state aggredite in pieno giorno in via Aselli nei pressi della casa di Cura “Ancelle della Carità” e in via Ottolini: la dinamica è la stessa, due giovani incappucciati, con mascherina ed armati di coltello che minacciano, strattonano e poi si danno alla fuga. Martedì 4 maggio tocca ad una donna di 61 anni in via Palio dell’Oca, rapinata della borsetta: l’ora è sempre la stessa, le 16 del pomeriggio e identica è la dinamica. Sembra poi che ci sia stato un altro dicasio, sempre in via Palestro, il giorno successivo: la vittima è stata colta alle spalle e derubata della borsetta dia soliti due giovani.

Ma chi sono i rapinatori? Potrebbe trattarsi, secondo indiscrezioni, di ragazzi provenienti dal bresciano, veri e propri pendolari della rapina, che prendono ogni giorno il treno per recarsi sul posto. Una testimonianza riferisce in particolare di un ragazzo dal colorito scuro, probabilmente nordafricano, che potrebbe essere il capo. Intanto cresce la paura e nell’area di Porta Romana, dove è avvenuta la terza aggressione, è stata avviata una raccolta firme con l’obiettivo di alzare il livello di guardia e chiedere all’amministrazione l’installazione di telecamere di sorveglianza e l’intensificazione dei controlli da parte della Polizia Locale. I residenti hanno interessato il consigliere comunale Livia Bencivenga (Gruppo Misto) che ha già presentato un ordine del giorno che impegna il sindaco a chiedere urgentemente al Prefetto la convocazione del Comitato per l’ordine e la sicurezza e ad attivare tutte le risorse umane per far fronte alle problematiche legate alla sicurezza. 


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commenti


Carletto

8 maggio 2021 20:27

Sarà vero? Non è che con queste notizie si vuole attaccare politicamente l’amministrazione comunale?

Vigliotta giuseppeh

9 maggio 2021 10:56

Se fossi ancora a Cremona avrei gia' proposto delle squadre di " vigilanti" per le strade....

Mariateresa

9 maggio 2021 16:26

Non mi interessa per nulla sapere se il capo ha il colorito scuro perché nordafricano o perché non si lava. Non ci devono essere sconti per nessuno ma nemmeno ma non si deve favorire la diffusione di intolleranza pervenuta basata su ipotesi