Nuove ombre su AIPO, l'Agenzia Interregionale per il fiume Po. A seguito dell’indagine preliminare da parte della Guardia di Finanza, che vede sotto inchiesta diverse persone, tra cui il direttore ed un dirigente Aipo e un imprenditore per i reati di corruzione e peculato (articoli 314, 318 e 319 del c.p), Marco Degli Angeli, consigliere di Regione Lombardia spiega come questi sia un brutto colpo che avvolge l’Agenzia.
Aggiunge Degli Angeli: “Il Comitato di Indirizzo aveva inizialmente chiesto che il direttore rassegnasse le dimissioni dall'incarico, ipotesi al momento respinta dall'interessato. Condivido la richiesta che il direttore Aipo venga immediatamente sospeso dal suo incarico, così da meglio agevolare le indagini degli inquirenti.
Mi auguro - conclude Degli Angeli - che Regione Lombardia voglia poi costituirsi parte civile, nell’eventualità che le indagini portino ad istruire un processo che coinvolga anche la nostra regione. Aipo sarà coinvolta in molti progetti finanziati dal PNRR, l'attenzione deve essere massima”.
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