31 ottobre 2024

Alla scuola 'Anna Frank' completata una parte dei lavori per l'adeguamento antisismico. Intervento di messa in sicurezza e rigenerazione finanziato con fondi del PNRR

E' stata completata la prima parte del cantiere per i lavori di adeguamento antisismico alla scuola 'Anna Frank' di via Novati, cantiere che rientra nell'ambito degli interventi di riqualificazioni attuati e in fase di attuazione resi possibili grazie ai fondi stanziati dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), che il Comune di Cremona è riuscito ad ottenere destinandoli in particolare ai progetti relativi agli edifici scolastici. 

La scuola  media 'Anna Frank' è uno dei complessi scolastici interessati da rilevanti opere per l'adeguamento sismico: è qui che, in mattinata, il sindaco Andrea Virgilio, con l'assessore all'Istruzione ed Edilizia Scolastica Roberta Mozzi, si è recato per verificare l'andamento dei lavori e visitare le zone dell'edificio dove gli interventi sono stati completati. A ricevere sindaco ed assessore c'era Barbara Azzali, dirigente dell'Istituto Comprensivo Cremona 4 di cui la scuola "A. Frank" fa parte. Erano inoltre presenti al sopralluogo Giovanni Donadio, dirigente del Settore Programmazione Progettazione, Esecuzione e Manutenzione del Comune, Silvia Bardelli, dirigente del Settore Politiche Educative ed Istruzione del Comune, Carlo Beltrami e Simone Pierluca ed alcuni tecnici per la Paolo Beltrami Costruzioni Spa, impresa appaltatrice dei lavori. 

L'edificio, progettato tra il 1970 e il 1974 e completato nel 1978, posto in una zona che presenta un ribassamento di circa tre metri rispetto al piano stradale, è composto da otto corpi di fabbrica, ha la forma di una doppia croce, di cui la più piccola verso via Novati, ad uso ingresso ed attività amministrative, mentre quella più grande nella zona posteriore è destinata ad aule ed attività didattiche. Nel dicembre 2016 è stata redatta una mappatura dei solai dove è stata messa in opera, sempre nel 2016, la rete antisfondellamento. 

La scuola è ora interessata da lavori per l'adeguamento antisismico in quanto la struttura esistente non è in grado di assorbire le sollecitazioni di un possibile sisma, così come stabilito dalla normativa vigente. Le principali opere previste nel progetto e appaltate consistono nella predisposizione di contro-ventature in metallo, nella cerchiatura dei pilastri con un particolare tipo di calcestruzzo, nel rinforzo di travi e colonne con materiali compositi in fibre di carbonio o piastre metalliche, nonché in lavori complementari e di finitura all'interno e all'esterno dell'edificio. Allo stato attuale sono stati completati i lavori che riguardano il corpo A (parte dell'edificio posta a sinistra dell'ingresso) e buona parte del piano terra, mentre sono in fase di avvio i lavori che interessano il corpo B (la parte dell'edificio oltre l'ingresso e che si protende sull'area a giardino di pertinenza della scuola). 

L'intervento è finanziato nell'ambito dei fondi PNRR. Il finanziamento complessivo ammonta ad €.3.744.103,35 di cui, per lavori appaltati, €.2.769.661,48. Il finanziamento ministeriale è pari a €. 2.456.093,11, il resto, €. 1.288.010,24, è stato stanziato dal Comune.

"L'intervento alla scuola Anna Frank è un'opera di messa in sicurezza ma anche di rigenerazione. Rigenerare significa anche adeguare e mettere a norma le nostre scuole: dopo le bonifiche dall'amianto e le diagnosi sulla staticità, è prioritario per noi intercettare finanziamenti da destinare alle diagnosi sismiche e ai conseguenti interventi sugli edifici che ne deriveranno. Si tratta di risorse importanti, che stiamo gradualmente intercettando, attraverso la leva del PNRR ma anche attraverso altri canali di finanziamento. Avere scuole belle, più moderne e sicure è uno degli obiettivi che ci siamo dati come amministrazione e intendiamo proseguire in questa direzione. Ringrazio l'assessore Roberta Mozzi, la dirigente Silvia Bardelli e tutto il Settore Politiche Educative per l'impegno, l'impresa Beltrami e l'ingegnere Gianluigi Rossi che hanno svolto i lavori, il nostro direttore del Settore Programmazione, Progettazione, Esecuzione e Manutenzione del Comune Giovanni Donadio per la competenza e la dirigente Barbara Azzali per la preziosa collaborazione", dichiara al termine del sopralluogo il sindaco Andrea Virgilio.

"A fronte di un impegno di questo tipo, non posso che esprimere soddisfazione. Sappiamo bene quanto un ambiente risanato e bello possa incidere anche sul piacere di andare a scuola e sul processo di apprendimento degli studenti. Ambienti piacevoli e sicuri, che speriamo possano pian piano avvantaggiare tutti gli edifici scolastici di nostra competenza", è il commento dell'assessore Roberta Mozzi. 

Tra le altre opere inerenti gli istituti scolastici, ad inizio ottobre è tornata fruibile la palestra della scuola primaria Trento e Trieste, interamente riqualificata, mentre importanti lavori stanno interessando la scuola secondaria di primo grado Virgilio di via Trebbia; infine è stato avviato il cantiere per la realizzazione del nuovo Polo Infanzia di via dei Classici, al quartiere Po. 


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commenti


Gino

31 ottobre 2024 13:54

Virgilio manco fosse Marchionne o Steve Jobs…puoi metterlo un vestito o almeno una camicia…devo aprire una raccolta fondi o ti devo mandare un gift card di Zara?

Manuel

1 novembre 2024 09:54

Guarda che Lollo, di solito, si presenta giacca e cravatta!... e Santanchè coi tacchi a spillo!
Non sarà questo, della scuola, il caso, ma vediamo di badare più alla sostanza: almeno quando si discerne di attività amministrativa.

Gino

1 novembre 2024 12:03

Il problema è che qua manca pure la sostanza

Manuel

2 novembre 2024 10:17

Se capisco bene, tu dici: “Mancando di sostanza, vediamo di salvare la forma”.
Va beh, se la pensi così...

Alessio

2 novembre 2024 08:24

Questo edificio andava abbattuto e non l'ospedale: vecchio, brutto, non funzionale, con crepe dove ci passa una mano, costruito su terreno instabile, energeticamente dispendiosissimo, con infissi marci e cadenti... ma la politica gestita da interessi occulti e spartizioni ha deciso così. Avremo ancora uno schifo di scuola per diversi anni...
Onore alla Azzali che nonostante tutto la fa funzionare bene. Discredito e infamia per chi ha voluto buttare soldi pubblici nei conti degli amici.

Manuel

2 novembre 2024 12:36

Devo necessariamente darti ragione!
Inevitabili si sarebbero palesati i disagi per studenti, professori, personale ausiliario, ma l’abbattimento avrebbe incontrato la soluzione migliore... invece hanno deciso di abbattere la più recente scuola Martiri di via del Sale.
Stesso discorso il ponte di S. Daniele.
Ora ci terremo lo “scatolone” adeguato sismicamente, speriamo anche migliorato funzionalmente ed esteticamente.
Chissà che, anche stavolta, l’Azzali abbia fatto di necessità, virtù.