23 giugno 2021

Altre tre bocciature al Masterplan 3c: quasi un quarto dei sindaci si dice contrario al progetto della provincia

Quasi un quarto dei sindaci del Cremonese ha già detto no al Masterplan 3c, il Piano strategico per lo sviluppo della Provincia di Cremona promosso dall’Associazione Industriali in collaborazione con la Camera di Commercio e con il supporto operativo di The European House. 

Ai 18 sindaci che hanno bocciato il progetto nei giorni scorsi se ne sono aggiunti quattro ieri (22 giugno): Gianantonio Conti (Vescovato), Massimo Suardi (Derovere), Luigi Rottoli (Corte de' Cortesi) e Agostino Guerini Rocco (Campagnola Cremasca). Oggi, altri tre secchi “no”. Sono quelli di Ferruccio Romanenghi (sindaco di Ricengo), Elena Festavi (Madignano), Giorgio Sonzogni (Castel Gabbiano). Sale così a 25 il totale dei primi cittadini non convinti dall’iniziativa sostenuta dal presidente della Provincia, Paolo Mirko Signoroni.

Sul Masterplan, oltre ai sindaci, si sono espresse criticamente anche alcune forze politiche, a partire dal Movimento 5 Stelle, che tramite il consigliere regionale Marco Degli Angeli ha ammonito: “A volte, per troppa autoreferenzialità e poco confronto, si privilegia lo specchio, invece che  osservare quello che succede fuori dalla finestra, con il conseguente rischio di fornire formule e progetti più simili ad una minestra riscaldata”. 

Fortemente critico anche il Coordinatore del Circolo di Crema di Fratelli d’Italia, Giovanni De Grazia. Le motivazioni per non appoggiare il progetto, ha commentato il coordinatore di FdI, “sono molto chiare e risalta ancor di più l'estrema faciloneria e superficialità da parte del presidente della Provincia Signoroni nella gestione di questa operazione”.

Stando a quanto è stato precisato in occasione della presentazione del Masterplan, le “C” a cui il progetto fa riferimento richiamano tre dimensioni tra loro connesse. Dal punto di vista dei proponenti, l’iniziativa intende favorire la Crescita del territorio, aumentarne la Competitività e rafforzare il Coinvolgimento degli stakeholder. Le leve attraverso cui il Masterplan intende raggiungere questi obiettivi sono Creatività, Cambiamento e Comunicazione. Infine, il Masterplan, spiegano i proponenti, ha l’ambizione di mettere a sistema le numerose eccellenze presenti in ciascuno dei tre poli della Provincia – le aree di Cremona, Crema e Casalmaggiore.


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commenti


Nicolini Gualtiero

23 giugno 2021 17:37

Ma e' ancora presidente ? Cosa aspetta a dimettersi ?