Bruno Vespa e Augusta Iannini, un giorno d’incanto nella campagna cremonese con una tappa speciale ad Isola Dovarese
C’è un momento, nel cuore della Pianura Padana, in cui il tempo sembra rallentare. Accade quando la luce del pomeriggio accarezza i portici cinquecenteschi di Isola Dovarese, piccolo gioiello affacciato sul fiume Oglio, e tutto si veste di un’eleganza silenziosa, antica. È qui che ieri hanno fatto tappa Bruno Vespa e la moglie Augusta Iannini, due figure celebri e profondamente amate, uniti da oltre quarant’anni di vita condivisa, lavoro e passione.
Bruno Vespa, volto storico della RAI e conduttore da diciotto anni dell’iconico talk show Porta a Porta, ha regalato negli anni al pubblico serate di approfondimento e dialogo, diventando una presenza familiare nelle case degli italiani. Accanto a lui, con discrezione e competenza, c’è sempre stata Augusta Iannini, professionista rispettata nel mondo giuridico, compagna di vita solida e luminosa.
La coppia, da sempre legata ai ritmi genuini e rassicuranti della campagna cremonese, ama rifugiarsi in questi luoghi per ritrovare il sapore delle cose vere: l’aria limpida dei campi, i prodotti della tradizione, la quiete che solo i piccoli borghi sanno offrire.
Così, ieri, la loro passeggiata li ha condotti proprio a Isola Dovarese, che la geografia descrive come un terrazzamento proteso verso l’Oglio: un’immagine poetica che ben racconta l’anima del luogo. Un borgo ricco di storia, un tempo roccaforte della famiglia Dovara nel Trecento, fino alla sottomissione ai Gonzaga nel 1411. Oggi, ciò che resta di quel passato glorioso è un’atmosfera sospesa, quasi teatrale, che culmina nella straordinaria piazza porticata, costruita alla fine del Cinquecento: un salotto a cielo aperto in cui ogni passo riecheggia di storia e tradizione.
È proprio da questa piazza che arriva lo scatto pubblicato sui social: Vespa e Iannini, ospiti del suggestivo ristorante ed hotel Palazzo Quarata, conosciuto tra i più giovani come PQ, si mostrano sereni, quasi rapiti dalla bellezza intima del borgo. Un’immagine semplice ma potente, che racconta più di mille parole: il piacere dell’autenticità, la scelta di un luogo lontano dal clamore, la voglia di riconnettersi con ciò che conta davvero.
La loro presenza ha portato un soffio di curiosità e calore tra gli abitanti, ma soprattutto ha ricordato quanto questi luoghi, pur piccoli, custodiscono tesori capaci di incantare anche gli occhi più abituati ai grandi palcoscenici.
Isola Dovarese, con il suo fascino senza tempo e il suo celebre Palio delle Contrade, si conferma ancora una volta un angolo di Lombardia in grado di lasciare un segno nel cuore di chi la visita.
E forse, proprio ieri, tra portici, pietre antiche e silenzi preziosi, anche Bruno Vespa e Augusta Iannini hanno ritrovato quel senso di casa che solo certi borghi sanno regalare.
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