10 febbraio 2025

Andrea Carassai e Luca Ghidini di Forza Italia sul bando SAAP: "Pasticcio evitabile. Chiara la responsabilità politica della Giunta"

Anche Andrea Carassai, Capogruppo FI Cremona e Luca Ghidini, Commissario Cittadino FI Cremona, attaccano l'amministrazione sull'assegnazione del bando SAAP ad una cooperativa di Bergamo:
 
"La vicenda SAAP ha giustamente generato un'ondata di reazioni, proteste e preoccupazioni da parte dei famigliari dei minori disabili che accedono al servizio, dei lavoratori e delle cooperative che operano stabilmente sul nostro territorio. Quanto accaduto non è un incidente di percorso, ma la prevedibile conseguenza di una scelta sbagliata assunta dalla Giunta Comunale che ne ha la responsabilità politica.
 
Infatti, la gara d'appalto è la modalità meno indicata per assegnare i servizi alla persona per la particolarità delle prestazioni che vengono erogate: necessità di dare valore alla qualità del servizio rispetto all'aspetto economico, continuità educativa e relazionale con i fruitori del servizio. La strada maestra per assegnare queste tipologie di servizio è da sempre l'accreditamento, già utilizzato con successo e da anni in tutti i comuni della Provincia di Cremona, fatta eccezione per il capoluogo.
 
Le regole dell'accreditamento sono semplici: l'amministrazione stabilisce gli standard organizzativi, professionali ed economici degli operatori che intendono erogare un determinato servizio sul proprio territorio, verificano che i soggetti che si propongono posseggano i requisiti stabiliti e, solo in caso positivo, li accredita. Verifica quindi la conformità delle prestazioni erogate ai requisiti definiti e remunera gli erogatori con la tariffa stabilita in fase di accreditamento, sulla base del numero delle prestazioni erogate. Un metodo semplice e trasparente. 
 
Quali sono i vantaggi del modello dell'accreditamento?
 
- le imprese cooperative mantengono la propria capacità organizzativa e l'originalità dell'offerta, competendo nella scelta dei collaboratori più capaci (professionalità e merito).
 
- le famiglie sono libere di scegliere a quale erogatore affidarsi. Se il servizio è apprezzato, non si cambia il soggetto erogatore né tantomeno l'operatore di riferimento (continuità educativa e relazionale).  
 
In questo modello il ruolo dell'Amministrazione diviene quello di indirizzo e verifica della corrispondenza delle prestazioni erogate rispetto agli standard definiti, non di gestore del servizio.
 
È proprio la volontà di esercitare un controllo politico sulla gestione dei servizi che& ha spinto la Giunta Comunale attuale, in perfetta continuità con quella precedente, a privilegiare la gara d'appalto rispetto alla strada dell'accreditamento, sacrificando la libertà di scelta delle famiglie e quindi la continuità relazionale, danneggiando pesantemente il sistema cooperativo locale e generando incertezza nella vita di 156 lavoratori professionisti.
 
Le gare d'appalto, infatti, non possono garantire matematicamente la continuità del servizio erogato poiché, non essendo l'esito della gara scontato, un vincitore diverso rispetto a quello precedente potrebbe mettere a serio rischio la continuità e la qualità del lavoro svolto sino a quel momento dai precedenti enti erogatori. Proprio quanto avvenuto a Cremona.
 
Il resto è la cronaca di un pasticcio annunciato: un bando di gara che nelle intenzioni avrebbe dovuto valorizzare il radicamento territoriale e la qualità progettuale, viene assegnato solo grazie ad un ribasso d'asta di pochi centesimi. 
 
Di fronte a questa clamorosa debacle, Forza Italia chiede che vengano messe in atto le seguenti azioni da parte dell'Amministrazione Comunale:
 
- La verifica della piena attuazione della clausola sociale prevista dal bando a tutela dei lavoratori che operano in questo servizio, nel rispetto tuttavia della libertà di scelta degli operatori stessi. Chiediamo sin da ora la convocazione della commissione competente per la metà di marzo per un aggiornamento.
 
- Il perseguimento, per quanto possibile, della continuità educativa e relazionale per il maggior numero di persone con disabilità;
 
- Il definitivo abbandono della metodologia della gara d'appalto per la scelta dei fornitori dei servizi alla persona e la reintroduzione del sistema dell'accreditamento. 
 
Al Sindaco Andrea Virgilio che nelle sue linee di mandato 2024-2029 si è impegnato a "migliorare l'accesso ai servizi da parte di persone con disabilità" (pag. 32) chiediamo di individuare chi, all'interno della sua squadra, ha la maggiore responsabilità politica di questo clamoroso pasticcio ed assuma rapidamente gli atti (politici) conseguenti. Atti, non parole né promesse".


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