Apparsi a Parma i primi manifesti del Festival di Cremona: "Non c'è VERDI senza MONTEVERDI", uno slogan che fa già discutere
Le rivalità fra città si sa, esistono da sempre. Quante "litigate" coi cugini cremaschi o con quelli piacentini su chi producesse il salame migliore o con Brescia sulla paternità della liuteria facendo a gara a chi ha per primo costruito un violino fra Andrea Amati e Gasparo da Salò. E ancora con i mantovani sulla creazione della prima sbrisolosa. Tutte battaglie che probabilmente non troveranno mai una vera risposta. Una risposta invece c'è ed è inequivocabile, su chi sia il vero padre del melodramma: Claudio Monteverdi. Fin qui tutto bene. Non fosse che nelle scorse ore, a Parma, proprio nei giorni in cui la città ha presentato il ricco cartellone del Festival Verdi, sono apparsi i primi manifesti pubblicitari del Monteverdi Festival di Cremona che suonerà il primo "la" il 16 giugno (leggi qui il programma). I manifesti recitano testualmente. "Non c'è VERDI senza MONTEVERDI." ed il sottotitolo: "Claudio Monteverdi, Cremona, 1567 Padre dell'Opera Lirica".
Come direbbe qualcuno, il Ponchielli "l'ha toccata piano". Ai cremonesi questa trovata strapperà sicuramente un sorriso, e si spera che anche i cittadini di Parma la prendano col giusto spirito. Certo "l'importante è che se ne parli", ed in questo caso non possiamo che dire: obiettivo raggiunto!
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti