Applausi per il talentuoso duo Zhu-Pagano allo Stauffer Summer Festival 2024. In serata anche una commossa dedica ad Antonio Meneses
Un nuovo appuntamento con I talenti della Stauffer, il quarto concerto dello Stauffer Summer Festival 2024, intitolato “Sinfonia a due”. L’occasione del ritorno di due ex allievi ha messo in risalto il talento di due straordinari musicisti: Simon Zhu al violino e Ettore Pagano al violoncello.
La serata è iniziata con l’esecuzione della Sonata no. 2 in la minore BWV 1003 di Johann Sebastian Bach, un’opera che ha permesso a Zhu di mostrare la sua padronanza tecnica e la sua profonda sensibilità musicale. L’interpretazione dell’Andante e dell’Allegro è stata particolarmente toccante, catturando l’attenzione del pubblico fin dai primi momenti.
Il programma è proseguito con i virtuosistici Capricci di Niccolò Paganini, che hanno evidenziato, pur con qualche impercettibile problema di intonazione, l’abilità e la destrezza di Zhu, fresco vincitore del Premio Paganini. La performance di Pagano con il Capriccio no. 7 op. 25 di Alfredo Piatti è stata altrettanto impressionante, dimostrando una padronanza dello strumento e un eccellente approccio interpretativo. Commossa la dedica del giovane violoncellista al proprio docente Antonio Meneses, che sta combattendo contro una grave malattia e che, proprio domenica, ha annunciato il proprio ritiro dalla vita accademica e concertistica.
Uno dei momenti più alti della serata è stata l’esecuzione della Suite in re minore di Gaspar Cassadó, dove Pagano ha saputo trasmettere tutta la complessità e la bellezza di questa partitura. La serata si è conclusa con gli Otto pezzi per violino e violoncello, op. 39 di Reinhold Glière, eseguiti con grande intesa da Zhu e Pagano. L’intero programma ha mostrato una gamma di approcci e stili, dal lirico al vivace, dimostrando la perfetta sintonia tra i due musicisti oltre che l’elevato livello musicale raggiunto.
Vigoroso l'applauso tributato dal pubblico che ha convinto il duo a proporre un bis: la Passacaglia dalla Suite in Sol minore di G.F.Handel
In sintesi, il concerto è stato un vero trionfo di talento e passione, confermando lo Stauffer Summer Festival come un appuntamento imperdibile per gli amanti della grande musica.
Foto Gianpaolo Guarneri/Studio B12
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