Arte Contemporanea con "Fluvius Art" lungo il Po a Isola Serafini
Da questo mese di ottobre è “sbarcato”, alle porte di Cremona, “Fluvius Art”, un progetto di Land Art, che è stato immaginato e fortemente voluto da persone che vivono nel territorio dell’isola Serafini e ne conoscono le peculiarità, le asprezze ma anche le risorse di bellezza non sempre note e valorizzate. Isola Serafini, la più grande isola del Grande fiume e, soprattutto, l’unica abitata, compresa tra le province di Piacenza, Cremona e Lodi è un territorio con caratteristiche morfologiche ed ambientali uniche e molto particolari. Per questi motivi, è stata posta sotto tutela paesaggistica e di conservazione della biodiversità da Unesco, Comunità Europea e Regione Emilia- Romagna. La sua conformazione mutante , condizionata dalla presenza del fiume Po, ha tracciato nel tempo un processo trasformativo che ha reso l’isola un paesaggio stimolante, non solo in senso ambientale, ma anche estetico e artistico. L’idea, affidata all’Associazione “NONCAPOVOLGERE Arte Contemporanea”, con esperienza ventennale di Land Art, è quella di definire un percorso in cui inserire opere d’arte che, instaurando imprescindibili relazioni con la natura dell’isola ancora oggi incontaminata, favoriscano scorci inusuali e prospettive paesaggistiche inedite.
Il progetto “Fluvius Art” nasce, quindi, dalla prodigalità del fiume, dal concetto di scorrimento sulla terra e nel tempo; nasce dalla suggestione di accompagnare con nuovi sguardi le risorse di una natura imprevedibile. Dopo una valutazione di aree idonee per l’intervento, è stata scelta una zona circoscritta, un sentiero di circa 2,5 chilometri nell’area denominata “Boschetto”, in cui verranno posizionate cinque sculture degli artisti Romano Bertuzzi, Candida Ferrari, Lorella Salvagni, Alberto Vettori. Le opere evocano metaforicamente i quattro elementi, vale a dire aria, acqua, terra e fuoco. Sono questi gli elementi portanti che hanno dato origine all’isola e, attraverso la loro rappresentazione simbolica, l’intervento degli artisti aggiungerà uno sguardo e un’espressione poetica alla ricchezza ambientale del luogo. Il progetto si propone di valorizzare altre attrattive locali come la Risalita dei pesci, i musei della Rocca Pallavicino Casali e i luoghi di cultura di Monticelli d’Ongina e dei paesi limitrofi. In tal modo si valorizzerebbe in modo adeguato tutto il percorso tra i principali centri confinanti, da Castelvetro a Caorso, possibilmente estendendolo in futuro all’intero percorso da Cremona a Piacenza. I sentieri lungo il corso del Po segnano un percorso naturale indicato dal fiume e sono tra le mete più ambite sul nostro territorio di pianura. Isola Serafini, non solo per la sua forma e morfologia, vorrebbe essere il cuore di queste iniziative. Il testo critico del progetto è di Donata Negrini ed il coordinamento di Francesco Bambo.
Inoltre l’iniziativa ha il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, dei Comuni di Monticelli d’Ongina e di Castelvetro Piacentino e il contributo prezioso di diversi sponsor. Sempre per quanto riguarda Isola Serafini è da segnarsi in agenda la data del 22 novembre quando, per la prima volta dopo diversi anni, la Centrale Idroelettrica Carlo Bobbio tornerà ad aprire i suoi cancelli grazie alla collaborazione tra il Fai locale ed Enel Green Power, Società che gestisce l'impianto, per raccontare la storia e l’attività di questo importante sito produttivo di energia che sfrutta il dislivello creato da uno sbarramento sul Po, a Isola Serafini appunto. Una centrale ad acqua fluente - la più grande opera d’ingegneria di questo tipo in Italia - entrata in esercizio nel 1962, con lo scopo di produrre energia e migliorare la navigabilità tra Piacenza e Cremona. Le visite si svolgeranno sabato 22 novembre dalle 9,30 alle 12,30 (ultima visita ore 12,30) e dalle ore 14,30 alle 16 (ultima visita alle 16) con turni di visita ogni 30 minuti. La prenotazione è obbligatoria, entro e non oltre le ore 23 del 21 ottobre 2025. Per ottemperare ai protocolli di sicurezza di Enel Green Power, è necessario effettuare una prenotazione per ogni persona che intende partecipare alla visita, indicando: nome e cognome; luogo e data di nascita; nazionalità e dati della Carta d'Identità (numero, rilasciato da, scadenza). Non saranno ritenute valide le prenotazioni che non contengono l'indicazione precisa e completa dei dati richiesti. Non sarà possibile accettare visitatori non prenotati, che dovessero presentarsi in loco il giorno dell'evento e non si potranno fare fotografie.
All'ingresso sarà necessario esibire il documento di identità utilizzato per la prenotazione. I contributi di visita sono di 8 euro per gli iscritti Fai; 12 euro per i non iscritti Fai; 8 euro per i ragazzi tra i 12 (anno di nascita 2013) e i 17 anni (anno di nascita 2008); contributo libero per i ragazzi fino agli 11 anni (anno di nascita 2014). È necessaria la prenotazione anche per i minorenni, selezionando la relativa la quota dedicata (8 euro per i ragazzi tra i 12 e i 17 anni, 0 euro per i ragazzi fino agli 11 anni). Per i minorenni non in possesso di carta d'identità va indicata la tessera sanitaria. Sarà possibile iscriversi al Fai o rinnovare la propria tessera in loco ed in caso di difficoltà o dubbi nella prenotazione si può scrivere a monticellidongina@gruppofai.fondoambiente.it.Infine, sempre a Isola Serafini, merita sempre una visita la “Risalita dei pesci”. Si tratta del passaggio per pesci e bacini successivi più grande e complesso d’Italia, nato otto anni fa nell’ambito del progetto europeo Life Con.Flu.Po. Questo impianto consente di ripristinare le rotte migratorie della fauna ittica interrotte per più di mezzo secolo dallo sbarramento. Da pochi anni il passaggio ha aperto le porte al pubblico offrendo la possibilità di effettuare visite guidate gratuite per famiglie, gruppi, scuole e per chiunque voglia conoscere da vicino il Grande fiume. La visita permette di accedere alla cabina di monitoraggio, un ambiente ipogeo di 8 metri sotto il livello del suolo, dalla quale è possibile vedere (sempre con un po’ di fortuna) il passaggio in diretta dei pesci. L’impianto è aperto solo su prenotazione scrivendo a risalitadeipesci@gmail.com , contattando il 3534501761 o visitando il sito risalitadeipesci.com.
Eremita del Po
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