17 gennaio 2025

Bagnolo Cremasco: denunciato un uomo per una truffa del finto carabiniere commessa nei confronti di una donna anziana. Via tutti i gioielli dell'anziana

Al termine di un’attività di indagine, i Carabinieri della Stazione di Bagnolo Cremasco hanno denunciato un uomo, con precedenti di polizia a carico e residente in un’altra regione, ritenuto responsabile di una truffa del “finto carabiniere”, aggravata perché commessa in abitazione e a danno di persona vulnerabile.

Quel giorno di inizio gennaio, poco prima delle 13.00, una donna di Bagnolo Cremasco ha richiesto l’intervento di una pattuglia dei Carabinieri perché a casa dell’anziana madre era stata commessa una truffa. Infatti, ha spiegato ai militari che era arrivata una telefonata di un presunto carabiniere che riferiva alla donna anziana che la figlia era rimasta coinvolta in un sinistro stradale ed era stata arrestata per avere investito una donna anziana che era ricoverata in ospedale in gravi condizioni. Quindi, l’uomo ha chiesto del denaro ed oggetti preziosi per la scarcerazione della figlia e per sistemare la pratica dell’incidente. Il finto carabiniere ha poi detto alla vittima avrebbe mandato un collega a ritirare denaro e oro.

E, infatti, si era presentato un uomo, dichiaratosi anche lui “carabiniere”, che si era fatto consegnare dei gioielli tenuto conto che la vittima non aveva in casa denaro. Ma poco dopo, per una visita, è arrivata nell’abitazione la figlia della vittima che ha subito capito che si trattava di una truffa. L’uomo è stato allontanato dall’abitazione ed è fuggito a bordo di un’auto, riuscendo a portare via tutti i gioielli. La vittima e la figlia hanno presentato la denuncia, fornendo una precisa descrizione dell’uomo che si era reso autore del fatto.

I militari della Stazione di Bagnolo Cremasco hanno avviato le indagini e hanno acquisito le immagini degli impianti pubblici e privati di videosorveglianza attraverso le quali sono riusciti a risalire al numero di targa del veicolo usato dal finto carabiniere. Hanno scoperto che l’auto era stata noleggiata alcuni giorni prima e hanno acquisito i dati dell’uomo che aveva affittato il veicolo. Inoltre, attraverso le banche dati hanno verificato che il veicolo era stato utilizzato per commettere delle truffe analoghe in varie località del nord Italia. Attraverso lo scambio informativo con altri reparti dell’Arma, hanno avuto notizia che alla guida del mezzo era stato identificato un uomo, riuscendo ad acquisire una sua fotografia recente. In seguito, hanno preparato un fascicolo fotografico che hanno mostrato alla vittima e alla figlia che ha riconosciuto proprio quella persona come l’uomo che si era presentato in casa dell’anziana donna per farsi consegnare i gioielli. Quindi, è stato denunciato perché ritenuto responsabile di truffa aggravata. 

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti