Bagnolo Cremasco: rubano il gasolio dai mezzi d’opera di un cantiere, i Carabinieri scoprono e denunciano due persone
I Carabinieri della Stazione di Bagnolo Cremasco, al termine di un’attività di indagine durata alcuni giorni, hanno denunciato per furto aggravato due cittadini italiani di 44 e 54 anni, con precedenti di polizia a carico.
L’attività investigativa dei militari ha preso il via sul finire di maggio quando il titolare di una ditta di costruzioni si è presentato nella caserma di Bagnolo e ha denunciato che, dopo avere acquisito un appalto a Bagnolo per un lavoro di ampliamento di un capannone, ha aperto il relativo cantiere nel quale aveva portato alcuni mezzi d’opera. Ha riferito che la sera e la notte il cantiere è vigilato da una guardia giurata e quando la sera del 22 questa è arrivata sul posto ha verificato che qualcuno era entrato nel cantiere e aveva forzato i tappi dei serbatoi dei mezzi d’opera rubando parte del carburante. Il titolare è giunto sul posto poco dopo e ha notato che il tappo del serbatoio di un escavatore era stato divelto e, oltre al danno, avevano rubato circa 50 litri di gasolio. Inoltre, i ladri, probabilmente disturbati, hanno lasciato sul posto alcune taniche piene di gasolio e pronte per essere portate via.
Dopo il sopralluogo e la denuncia i militari hanno dato avvio alle indagini che hanno permesso di individuare, a poca distanza dal cantiere, le telecamere di sorveglianza di un’altra ditta dalle quali era possibile estrapolare le immagini del furto. Dalle immagini è stato possibile accertare che sono giunte sul posto due auto con a bordo i soli conducenti. I due hanno scaricato dai loro veicoli alcune taniche in plastica e sono passati per i campi per raggiungere il retro del cantiere.
Dalla visione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza privata è stato possibile acquisire le targhe dei mezzi e questo ha consentito di individuare i proprietari e gli utilizzatori dei due veicoli. L’attività di indagine ha quindi consentito agli inquirenti di acquisire a carico dei due cittadini italiani rilevanti indizi di colpevolezza e di deferirli all’ Autorità Giudiziaria di Cremona.
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